MASSA MARITTIMA – Sono state le immagini registrate dalle telecamere ad incastrare due bracconieri di nazionalità straniera che nell’area al confine tra la provincia di Livorno e Grosseto stavano collocando numerose trappole, composte da lacci di ferro, con l’intento di catturare animali. Le trappole erano state posizionate lungo un viale parafuoco, a ridosso delle arre boscate, nei punti di passaggio della selvaggina. L’azione congiunta dei comandi del Corpo Forestale dello Stato di Massa Marittima e San Lorenzo (in provincia di Livorno), ha prodotto il risultato di stoppare l’attività di bracconaggio a seguito di indagini di polizia giudiziaria, mirate al contrasto di tale azione illecita.
I reparti della Forestale sono riusciti a identificare i bracconieri grazie all’utilizzo di telecamere che hanno consentito di filmare tempi e modalità dell’attività svolta dai due stranieri. I lacci in ferro, utilizzati come trappole, sono stati sequestrati, mentre gli autori del gesto notiziati alla competente Procura della Repubblica.