CAPALBIO – A Borgo Carige si avvicina la realizzazione del nuovo depuratore. Il Commissario del Comune di Capalbio Erminia Ocello ha infatti appena sottoscritto la delibera che rende disponibile il terreno sul quale verrà realizzato il nuovo depuratore di Borgo Carige, che congiuntamente alla realizzazione della fognatura tra Borgo Carige e Poggetti, completa in quell’area il primo importante stralcio del progetto di ottimizzazione del comparto di fognatura e depurazione, frutto di un protocollo di intesa tra Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana, Acquedotto del Fiora e Comune di Capalbio.
Consistente il contributo economico da parte di Ministero dell’Ambiente e della Regione Toscana (3 milioni di euro) per concorrere insieme ad Acquedotto del Fiora all’obiettivo di ridurre il negativo impatto sull’ambiente rappresentato dagli scarichi non depurati e/o non adeguatamente depurati, come tra l’altro richiesto dall’Unione Europea che proprio in questi giorni ha già condannato lo Stato italiano per il mancato adempimento della normativa sul trattamento delle acque reflue in 41 centri abitati con popolazione equivalente superiore ai 15 mila abitanti, nessuno dei quali nella nostra regione.
“Siamo molto soddisfatti: dopo un iter travagliato e tante vicissitudini passate, è bello poter dare finalmente il via alla fase operativa di questo progetto, che ha visto Acquedotto del Fiora impegnato per offrire ai cittadini di Capalbio una soluzione efficiente ed efficace nel campo della depurazione – afferma Tiberio Tiberi, presidente di Acquedotto del Fiora – Grazie all’azione sinergica del Comune di Capalbio, della Regione Toscana e di Acquedotto del Fiora è stato possibile superare anche l’ultimo ostacolo costituito dalla localizzazione del depuratore di Borgo Carige. Quindi, da oggi Acquedotto del Fiora è in grado di iniziare la fase di realizzazione della sua proposta progettuale che ben si inserisce nel territorio di Capalbio, nel rispetto delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche, della massima funzionalità dell’impianto e del minimo impatto per l’ambiente. Anche questa circostanza ha evidenziato la massima disponibilità del gestore a ricercare le migliori soluzioni nell’interesse dei cittadini dei comuni gestiti”.
“Il raggiunto accordo tra i privati, il Comune di Capalbio e Acquedotto del Fiora permette oggi l’avvio della fase operativa di un’importante opera per la città di Capalbio – dice il Commissario del Comune di Capalbio Erminia Ocello – La città attendeva ormai da anni che si completasse l’iter per la realizzazione del previsto depuratore per l’ottimale trattamento delle acque dell’ambito di Borgo Carige, Carige alta e la zona di Casal Nuovo Poggetti. Desidero esprimere la mia personale soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di un’azione condivisa tra soggetti pubblici e privati, che porterà indubbi vantaggi a questo straordinario territorio, sia per ciò che riguarda l’aspetto igienico ambientale che per l’accresciuto livello dei servizi resi a tutti i cittadini”.
L’assessore all’Ambiente della Regione Toscana ha dichiarato che è un risultato molto importante, ritenuto in grado di dare la svolta definitiva alla risoluzione dell’adeguamento della depurazione e alla tutela dell’ambiente in una zona che ha un elevato pregio naturalistico e turistico. La Regione ha seguito fin dall’inizio con attenzione l’evoluzione della vicenda e partecipato, insieme al Commissario, l’Autorità Idrica Toscana ed il gestore Acquedotto del Fiora, a tutti gli incontri durante i quali si sono affrontate le criticità e promosso quanto necessario per risolvere i problemi. Anche in questo caso è stato dimostrato come la concreta collaborazione fra istituzioni abbia permesso di raggiungere obiettivi significativi.
Il progetto
Il piano di ottimizzazione del comparto di fognatura e depurazione di Capalbio è frutto di un lavoro di ricerca del miglior risultato al minor costo economico ma soprattutto ambientale che da diversi anni ha impegnato Acquedotto del Fiora, Comune, Regione, Autorità Idrica e Ministero dell’Ambiente e ha preso in esame decine di soluzioni.
A servizio della zona di Borgo Carige e Poggetti sarà realizzato un nuovo depuratore in un’area appositamente destinata ad esso dal regolamento urbanistico; tale impianto è previsto venga completato entro il 2015, ciò anche per non incorrere nelle sanzioni comunitarie. Una volta conclusa la realizzazione del nuovo depuratore, saranno dismessi il depuratore di Poggetti e quello esistente a Borgo Carige. Ciò sarà possibile grazie alla nuova condotta che va da Poggetti verso Borgo Carige, la cui realizzazione è iniziata recentemente con affidamento tramite gara e che permetterà di convogliare alla nuova struttura tutti i reflui che oggi arrivano agli impianti da dismettere.
Il nuovo impianto di depurazione verrà realizzato a sud dell’abitato di Borgo Carige, in un’area compresa tra il Fosso della Carige e un fosso di minore rilevanza . È prevista la realizzazione di una schermatura arborea e di modesti rilevamenti a garanzia di un adeguato inserimento paesaggistico dei nuovi manufatti. La tecnologia individuata per il processo è quella tradizionale a fanghi attivi a biomassa sospesa con trattamento completo meccanico e biologico dei liquami e del fango. In particolare si prevede la realizzazione di due linee in parallelo da attivare gradualmente nei diversi periodi stagionali: l’impianto avrà un funzionamento a basso carico per la maggior parte dell’anno, ad eccezione del periodo di massima affluenza estiva durante il quale verranno attivate entrambe le linee.
Il costo totale previsto per l’ottimizzazione del sistema fognario e depurativo di Capalbio è di circa 8 milioni di euro. Questo primo stralcio prevede la costruzione dell’impianto di Borgo Carige per un costo di 2 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 600.00mila euro per la costruzione della condotta fognaria Poggetti-Borgo Carige.