di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Largo alle idee, magari meglio ancora se racchiuse in un concorso. Con questo spirito Smart Giglio si avvia a compiere un percorso sulle energie rinnovabili da inserire sull’isola dell’arcipelago grossetano. Il protocollo è stato firmato questa mattina e promosso da Provincia di Grosseto, Parco dell’Arcipelago Toscano, Comune di Isola del Giglio, Ordine degli Architetti di Grosseto, Ordine degli Ingegneri di Grosseto e Ordine dei Geologi della Toscana. Il concorso intende puntare sulla ricerca di soluzioni che riescano a incoraggiare l’utilizzo di sistemi per la produzione di energia termica e elettrica dalle fonti rinnovabili, il tutto, ovviamente, nel rispetto dell’ambiente. «Smart Giglio può diventare un’occasione reale per creare un modello sostenibile, che possa abbandonare il vecchio sistema energetico – spiega il vicepresidente della Provincia Marco Sabatini -. Nella nostra visione, c’è la volontà di rendere questi luoghi modelli d’innovazione in campo ambientale, dove si possano sperimentare nuove forme di produzione elettrica, rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio».
Il concorso è aperto ad architetti, ingegneri, geologi, studi o gruppi professionali, società di progettazione. Il progetto dovrà essere innovativo, capace di sperimentare nuovi modelli di produzione elettrica rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio. Il bando definitivo uscirà verso la metà del mese di maggio. Un progetto ambizioso e competitivo fortemente voluto dalla II e III commissione. «E’ sicuramente qualcosa di bello – precisa Laura Cutini, consigliere provinciale -, abbiamo allargato il campo alle idee e speriamo di trovarne di buone, soprattutto tra i più giovani che hanno voglia di mettersi in mostra». «L’Isola del Giglio ha grandi potenzialità – precisa Giampiero Sammuri, presidente del Parco dell’arcipelago toscano – abbiamo creduto subito nel progetto e puntiamo su una buona partecipazione». Tra gli ordini partecipanti, Luciano Lotti, il presidente dell’ordine degli Ingegneri sostiene che: «Il risultato dovrà essere dato dai tecnici. Il concorso di idee fornisce spazio e possibilità, anche tra chi non ha grandi curriculum». Anche Pietro Pettini, presidente dell’ordine degli Architetti precisa che: «Arriverà primo chi proporrà qualcosa di innovativo, di moderno e di utile, ma il giudizio nella realizzazione dell’opera sarà esteso all’opinione pubblica».
Infine il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli che vedrà la realizzazione dell’opera sul territorio che amministra: «Il protocollo che abbiamo firmato è un traguardo importante ma al tempo stesso un nuovo punto di partenza. Il progetto è trasversale e soprattutto tiene conto degli interessi dei cittadini. Il concorso di idee rappresenta un’apertura verso quei territori difficile e penalizzati».