MONTEMERANO – Sabato 19 aprile alle 17,30 l’Accademia del Libro di Montemerano renderà omaggio a Gastone Novelli, uno dei più importanti pittori italiani del secondo dopoguerra. L’artista amava Saturnia e il territorio maremmano che la circonda. E tanto era il suo amore che si costruì una casa proprio nei pressi delle Cascate del Gorello. Qui trascorse lunghi periodi della sua vita, traendo dal paesaggio circostante inesauribile fonte di ispirazione.
Di Novelli parleranno Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e la storica e critica d’arte Marilena Pasquali assieme al figlio dell’artista, Ivan. Durante la conversazione saranno proiettate immagini sull’opera del Maestro.
Gastone Novelli, «forse il più intensamente sognante tra i nostri pittori degli anni Sessanta», ha amato intensamente la Maremma e in particolare la campagna e l’acqua di Saturnia, tanto da costruirsi una casa vicino alla Cascata del Mulino per trascorrervi gli anni di più intenso lavoro, allietati dalle visite degli artisti e scrittori romani a lui più vicini, da Achille Perilli ai fratelli Pomodoro, da Alfredo Giuliani a Elio Pagliarani, da Giorgio Manganelli a Franco Purini.
La sua vita troppo breve (nasce infatti a Vienna nel 1925, per morire a Milano nel 1968, a soli 43 anni) pare concentrarsi nell’opera, incontro di pensiero e segno in cui l’emozione prende i colori della poesia. Come infatti ha scritto di recente Fabrizio D’Amico, «Novelli è andato incontro festosamente alla sua immagine, senza mai prefigurarla in progetto, vedendosela crescere tra le mani, come per miracolo, gioiosa, ammiccante e sempre più ventilata di bianco e di vuoto».
Anche i disegni fatti a e per Saturnia sono così, colmi d’aria e di luce, accennati a tratti leggeri, con pudore e delicatezza, come per accarezzare una materia tanto preziosa quanto fragile.