di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Cinque manifestazioni d’interesse per far rivivere la Casa dello Studente. L’idea della Provincia prova a diventare concreta nell’intento di recuperare una struttura che a fine anni ’80 era utilizzata come convitto scolastico a servizio degli studenti delle scuole d’istruzione secondaria. Un totale di cinque piani, con una mensa e 24 camere doppie che rappresenta una buona opportunità di sviluppo al fronte però di un investimento piuttosto massiccio che si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Questo pomeriggio il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza il piano di rilancio della struttura, concessa in uso alla Provincia fino al 2027. «Non potevamo effettuare, come ente, l’intervento di ristrutturazione, per questo ci siamo affidati a fondazioni e associazioni – spiega l’assessore Federico Balocchi (nella foto) -, al tempo stesso, visto che 13 anni sono pochi a livello di concessione, per un rilancio così imponente, l’abbiamo estesa fino al 2034». L’intento della Provincia è dunque quello di recuperare l’attività scolastica e sociale della Casa dello Studente, allargandone le finalità.
Le cinque manifestazioni d’interesse provengono da Diocesi, Pubblica Assistenza, Comitato Provinciale Alleanza Sportiva Italiana, Corpo Boschivo Ittico Ambientale con sede a Massa Carrara e Raccontiincontri. Non ci sarà una vera e propria gara nell’esporre il progetto e la proposta, in quanto la Provincia manterrà una certa discrezionalità nella decisione finale sulla concessione. Chi si “aggiudicherà” la struttura, dovrà accollarsi l’onere d’intervento relativo agli interventi di manutenzione straordinaria. «Adesso inizieranno i sopralluoghi da parte dei soggetti interessati – spiega Balocchi -, poi valuteremo le proposte e progetti che arriveranno. Il tutto dovrebbe avere una tempistica piuttosto breve».