GROSSETO – Passano i giorni, ma la situazione all’Eurovinil resta problematica, malgrado i lavoratori con votazione a maggioranza, abbiano scelto nei giorni scorsi di smontare la tenda del picchettaggio e varcare nuovamente i cancelli della fabbrica, per rientrare a lavoro. L’azienda grossetana protagonista nel settore manifatturiero-industriale per quasi 60 anni, è in mano al gruppo Survitec che fa capo ad una multinazionale. La decisione è stata quella di chiudere il ramo produttivo delle tende da campo e quindi di preannunciare un esubero di 87 persone su 108 dipendenti totali. Sulla vicenda interviene il gruppo di Gavorrano Bene Comune che chiede al sindaco e all’intero consiglio comunale di Gavorrano di essere parte attiva nella vicenda. In una mozione viene infatti richiesto che l’amministrazione comunale chieda al Governo «atti forti e urgenti in merito al futuro dei lavoratori dell’Eurovinil, in primo luogo per scongiurare la chiusura della fabbrica, esprimendo inoltre massima solidarietà e forte appoggio alle iniziative che riterranno utili per sbloccare la situazione in termini positivi».
L’intervento di Gavorrano Bene Comune non è l’unico riguardante la politica locale, perché questa mattina l’argomento Eurovinil è stato trattato anche nella seduta del consiglio comunale di Grosseto in cui è stato espresso pieno sostegno ai lavoratori dell’azienda maremmana e alle loro famiglie, oltre che all’attività produttiva del territorio che è uno dei valori aggiunti della città. Si cercano risposte politiche e sociali, quindi, ma all’impegno locale deve corrispondere una risposta sociale a carattere nazionale. La stessa che più volte è stata sollecitata e che in molti attendono.