GROSSETO – Far crescere la quantità e la qualità della raccolta differenziata di imballaggi in alluminio e acciaio. E’ questo l’obiettivo della campagna che parte in questi giorni e che vuole veicolare un messaggio molto semplice: tutti gli imballaggi in acciaio e in alluminio devono essere conferiti nei contenitori del multimateriale, in questo modo il gestore sul territorio, Sei Toscana, potrà raccoglierli e farli arrivare negli impianti di selezione di Revet, dove un moderno impianto è in grado di separare le singole tipologie di imballaggi e di preparare balle omogenee di materiali che saranno infine avviate a riciclo dai rispettivi consorzi nazionali di filiera (Ricrea per l’acciaio e Cial per l’alluminio).
La Toscana infatti vanta buone percentuali di raccolte differenziate ed ottime percentuali di riciclo effettivo in rapporto al raccolto. Ma gli obblighi europei che indicano un obiettivo di almeno il 50% di riciclo impongono alla nostra regione di aumentare la qualità delle raccolte differenziate. Per questo Revet, Ricrea, Cial, e Sei Toscana presentano oggi la campagna di comunicazione patrocinata dalla Regione Toscana, che si pone l’obiettivo di far crescere nel 2014 le quantità di imballaggi in acciaio e alluminio avviati a riciclo: nel 2013 in provincia di Grosseto sono state raccolte e avviate a riciclo 50 tonnellate di alluminio e 310 tonnellate di acciaio.
«Troppo poco per un territorio di 211mila abitanti – affermano da Revet -: praticamente ogni cittadino grossetano raccoglie e avvia al riciclo appena 1,4 chili l’anno di acciaio (contro i 2,3 della media nazionale) e appena 0,34 kg di alluminio contro gli 0,70 chili procapite della media nazionale (appena 2 lattine a testa l’anno!). E’ un peccato non fare di più perché la raccolta, la selezione e il trattamento per l’avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio e alluminio – latte e lattine per bevande, scatolette e vaschette metalliche, fusti e barattoli, tappi e coperchi, capsule, tubetti e fogli sottili in alluminio – permettono il recupero di nuova materia prima e garantiscono un elevato risparmio energetico e la conseguente riduzione di emissioni serra.».