ISOLA DEL GIGLIO – «Entrando a Giglio Castello, considerato uno dei Borghi più belli d’Italia, ci si rende perfettamente conto di quanto poco sia diffuso il senso di bene pubblico. Di come sia difficile considerare tutto ciò che è condiviso o condivisibile un qualcosa da rispettare e salvaguardare». A parlare è il consigliere di opposizione Attilio Brothel che prosegue «Nel frattempo l’amministrazione comunale provvede, in sostituzione delle promesse fatte nel 2010, al solo “rattoppo” con bitume di alcune buche nelle strade interne. Un tratto della cinta muraria di Giglio Castello, all’altezza della Parrocchia, versa in un continuo stato di degrado e abbandono e necessita di lavori di consolidamento e restauro».
«Un velo pietoso va poi riservato alle stradine secondarie, quelle dove non ci passa quasi mai nessuno dove regna il disordine ed il degrado. Per un Borgo così grazioso, le vie di accesso sono importantissime. Beh, chi arriva a Giglio Castello ha la triste sensazione di entrare in un ambiente abbandonato a se stesso. Giglio Castello – conclude Brothel – potrebbe essere a rischio esclusione dal Club dei Borghi più belli d’Italia, come accaduto di recente in altre realtà simili a quella del nostro Borgo».