GROSSETO – Un seminario nazionale di riflessione e approfondimento, dedicato al tema del superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (meglio noti come Opg), nella pratica quotidiana di chi ogni giorno lavora con persone che soffrono di disturbi psichici gravi. Si tratta di un importante atto di civiltà dopo tanti anni in cui il problema è stato ignorato.
Il superamento, però, non può ridursi ad atto normativo-amministrativo, ma richiede una complessità di azioni e la sinergia di tutti gli attori in campo, oltre ai necessari finanziamenti. L’iniziativa si intitola, appunto, “Scenari oltre gli ospedali psichiatrici giudiziari: progetti nei servizi di salute mentale tra cure e vincoli giuridici” ed è in programma sabato 12 aprile, a partire dalle 8.30, nella Sala consiliare del Comune di Grosseto.
Organizzato dall’Associazione italiana residenze per la salute mentale (Airsam) e dal Dipartimento di Salute mentale (Dsm) della Asl 9, l’incontro è patrocinato dal Comune di Grosseto e prevede la partecipazione di magistrati, operatori dei servizi di salute mentale, esperti provenienti da altre regioni, a seguito delle indicazioni normative, che indicava nel primo aprile 2013 la chiusura degli Opg; data prorogata al 2014 e, proprio in questi giorni, portata al 2015.
“In particolare – spiegano gli organizzatori – verrà affrontato il delicatissimo tema dei confini tra terapia, custodia e posizione di garanzia. Mentre, nella seconda sessione, saranno presentate ben otto diverse esperienze regionali, con l’obiettivo di avviare scambi e collaborazioni su un terreno complesso, quale quello del superamento della struttura dell’Opg, che richiede davvero l’impegno di tutti, un momento storico come quello attuale”.
Il programma del seminario
• 8.30 – Saluti del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, e del direttore generale della Asl 9, Fausto Mariotti;
• 8.45 – Introduzione a cura di Marco D’Alema, presidente nazionale Airsam, e di Giuseppe Cardamone, responsabile del Dsm della Asl 9;
• 9.15 – “Confini tra terapia, custodia e posizione di garanzia”, con interventi dei magistrati Marco Mezzaluna (Grosseto), Maria Letizia Venturini (Siena), Gemma Brandi (Firenze), Simona Traverso (Siena), Angelo Malinconico (Termoli) e Gian Luigi Bettoli (Pordenone);
• 11.30 – “Esperienze regionali a confronto: a che punto siamo?”, con interventi dei professionisti esperti in salute mentale Angelo Fioritti (Emilia Romagna), Andrea Gaddini (Lazio), Roberto Mezzina (Friuli), Vico Ricci (Liguria), Barbara Trambusti e Franco Scarpa (Toscana), Marco Grignani (Umbria), Maria Nacci (Puglia), Fedele Maurano (Campania);
• 13 – Dibattito e conclusioni, affidate a Marco D’Alema.