SORANO – «Investire sulla cultura e per la cultura per noi della lista “Sorano Comune” rappresenta un’importante battaglia sociale prima ancora che politica». A parlare è Carla Benocci candidata a sindaco per la lista “Sorano Comune, esperienza e futuro”. «La ripresa economica del nostro territorio, più volte minacciata dai tagli all’istruzione pubblica, deve necessariamente ripartire dal mondo della scuola e dalle eccellenze che noi siamo abituati ad avere. Il progetto “Diritti allo studio” traccia le linee guida della scuola che vogliamo. Nonostante la piccola comunità quale è Sorano, ci troviamo a mantenere sano e salvo un intero ciclo di studi: una sezione primavera per i bambini dai 12 ai 24 mesi di età che è stata istituita dall’amministrazione comunale uscente e che oggi rappresenta una delle poche strutture di questo tipo attive in provincia di Grosseto, passando per materna, elementari, medie fino ad arrivare all’Istituto Zuccarelli, con un totale di tre plessi scolastici situati a San Quirico, Sorano, Sovana e più di cento ragazzi da istruire».
Le mense devono essere luoghi conviviali dove il mangiare sano e lo stare bene siano prerogative di crescita e sviluppo oltre che rappresentare per le famiglie del nostro comune un essenziale servizio per i propri figli.
Sorano è un comune molto vasto e che conta un elevato numero di frazioni ricoprendo di fatto un’amplia superficie territoriale, ecco quindi che non può e non deve sottovalutare assolutamente il trasporto scolastico. I costi relativi al servizio di trasporto che le famiglie sono chiamate a sostenere devono continuare ad essere equi.
Una scuola sicura passa dal continuo monitoraggio dell’edilizia scolastica, tenuta sotto osservazione tutti gli anni sia grazie ad azioni di manutenzione ordinaria che straordinaria.
Infine scuola e lavoro. Due mondi che possono finalmente camminare insieme e l’esperienza recente, in occasione delle giornate del FAI con gli apprendisti ciceroni è la prova tangibile.