di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
FOLLONICA – Difesa antierosione verso il completamento a Follonica dove provincia, comune, regione hanno presentato il progetto dell’ultimo tratto di costa ancora senza protezione. In totale saranno investiti 10 milioni di euro per lo smantellamento delle vecchie barriere emerse, la realizzazione di nuove barriere sommerse, e il ripascimento di alcuni tratti. Tutti interventi che riguarderanno il tratto di costa a nord della città, dalla foce del Petraia fino al confine con la provincia di Livorno nella zona di Pratoranieri.
In particolare proprio a Pratoranieri sarà realizzato l’intervento più importante con costruzione delle nuove barriere a protezione della spiaggia e della duna.
“E’ il completamento di un percorso iniziato non appena questa amministrazione si è insediata – dichiara Fernando Pianigiani, assessore provinciale alle Infrastrutture – e che, grazie alle sinergie messe in campo, ci consente di presentare oggi un progetto esecutivo che mi auguro sia risolutivo per tutti i problemi di ersoione costiera sul Golfo di Follonica. Con questo ultimo progetto si concludono i lavori su tutta la costa, in particolare si interviene in tratti di litorale in emergenza perchè totalmente sprovvisti di opere di difesa dall’erosione costiera”.
Alla presentazione del progetto erano presenti anche il commissario straordinario delegato Piergino Megale, l’assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Annarita Bramerini, il Presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Fernando Pianigiani e Andrea Benini, Andrea Benini vicesindaco del Comune di Follonica.
“Stiamo per raggiungere un traguardo fondamentale: la protezione e il risanamento dell’intera costa del golfo di Follonica – dichiara Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto -, frutto dell’impegno costante di questa amministrazione. Le opere di difesa della costa che abbiamo realizzato in questi anni sono straordinariamente importanti per l’economia e per l’ambiente costiero del golfo, un’azione concreta a sostegno degli abitanti di Follonica e delle attività turistiche.”Con il secondo stralcio del progetto saranno smatellate le vecchie barriere emerse e verranno sostituite con delle nuove sommerse, che si andranno ad unire a quelle realizzate negli anni compresi tra il 2000 e 2007 dal Genio Civile opere marittime. Infine nella terza fase progettuale si prevede di fare una manutenzione alle barriere più vecchie e di eseguire un ripascimento in sabbia, compatibile con quella dell’arenile, di circa 50mila metri cubi, che interesserà l’intero litorale oggetto delle nuove opere. In questo modo il risanamento della costa sarà concluso, infatti la spiaggia sarà arricchita di nuova sabbia e le barriere la proteggeranno, mantenendola nel tempo.
Questa seconda fase del progetto prosegue l’intervento che è già stato ultimato e che è costato 5,5 milioni di euro. In Italia si tratta di una delle più grandi opere di protezione della costa mai realizzate. I lavori dovrebbero iniziare subito dopo la stagione balneare.
“Il progetto complessivo contro l’erosione costiera del golfo di Follonica è innanzi tutto un esempio importante di un lavoro in sinergia tra Regione Toscana, Ministero dell’ambiente, Provincia di Grosseto e Comune di Follonica – afferma l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini – Un investimento complessivo pari a 15,5 milioni di euro dei quali 9 milioni da finanziamento regionale e 6,5 garantiti dal Ministero è senz’altro uno sforzo economico notevole nella situazione economica attuale. Ma aldilà della sintonia istituzionale, si tratta di una scelta tecnica, basata su strutture di protezione sommerse andando ad integrare e modificare quanto realizzato nel passato, che ad oggi si è dimostrata di grande efficacia, e che siamo certi sarà evidenziato anche nel futuro dal monitoraggio che metteremo in atto. La prosecuzione dell’intervento, che non ha impatti da un punto di vista visivo, si basa sulla stessa filosofia, vale a dire coniugare la protezione della costa dall’erosione con la salvaguardia della fruibilità della spiaggia e della balneazione, fondamentali per l’economia turistica della zona”.
“Questa importante opera di salvaguardia, per la prima fase già effettuata e conclusa a giugno 2013 – commenta Andrea Benini, vicesindaco del Comune di Follonia -, adesso si avvicina alla realizzazione della seconda tranche, quella che riguarda la parte a nord del fosso Cervia, che andrà a concludere l’intervento di protezione dell’intera costa follonichese. Grazie ad un importante impegno economico della Regione Toscana e del Ministero all’Ambiente e una attenta progettazione e coordinamento della Provincia di Grosseto, i lavori sono stati seguiti in modo impeccabile e capillare, sia quelli conclusi che quelli espressi dal progetto esecutivo oggi presentato ci siamo impegnati fortemente affichè Follonica potesse avere questa grande chance, e non possiamo che essere orgogliosi per l’obiettivo che in questo mandato si è concretizzato, grazie alla volontà e l’impegno di tutti gli enti coinvolti”.