SANTA FIORA – «Un efficiente sistema di servizi sanitari è parte importante della qualità del vivere a Santa Fiora. L’intervento per garantire una buona sanità produce effetti sulle famiglie e sul complessivo benessere della comunità». Questo il parere di Federico Balocchi, candidato a sindaco nel Comune di Santa Fiora: «Il Comune dovrà prestare particolare attenzione e trattare la materia dell’assistenza non solo come una mera erogazione di servizi. Non si tratta di risolvere il problema solo con infrastrutture mediche, ma prestare attenzione e ridurre i disagi che sono correlati alla malattia, all’invecchiamento, alle malattie che agiscono sui comportamenti. Le difficoltà sono, prevalentemente, dentro le case e, spesso, con piccole attenzioni è possibile alleviare il peso della quotidianità».
«Il progetto “Insieme” a cui pensiamo prevede, innanzitutto, di far emergere il desiderio di aiutare gli altri e creare un sistema solidale di mutuo aiuto. E’ parte della nostra storia sociale – prosegue Balocchi -. L’idea è partire da una banca della comunità ovvero un monte ore gestito dalle associazioni di volontariato che i compaesani offrono in favore del proprio paese. Il Comune organizzerà e supporterà questo patrimonio umano cercando di inserirlo in un sistema di servizi utili che vanno dai presidi sulla sicurezza, al supporto alle scuole, alla compagnia di persone anziane. In questo progetto prevediamo di attivare nel nostro Comune un servizio di accompagnamento verso gli ospedali gestito in collaborazione con le associazioni del volontariato».
«Vogliamo inoltre far funzionare un mezzo di trasporto comunale attrezzato anche per disabili per accompagnare, almeno due volte a settimana, le persone anziane o con difficoltà motorie a visite mediche, uffici pubblici o altre necessità. Sempre nel progetto “Insieme” prevediamo in ogni paese una stanza della salute che coincide con l’ambulatorio dei medici di base. L’impegno, oltre agli interventi in loco, sarà lavorare ad un rafforzamento delle strutture di accoglienza e di cura del comprensorio – conclude il candidato a sindaco -. Per aiutare le famiglie, le persone con malattie invalidanti, coloro che hanno subito interventi operatori e necessitano riabilitazione, abbiamo previsto il potenziamento dei servizi sociali e dell’assistenza domiciliare; inoltre vogliamo realizzare un Centro diurno per anziani ed un centro per la riabilitazione, anche post operatoria, che assorba e potenzi le funzioni attualmente svolte dall’Airri. Sarà, inoltre, centrale nella nostra iniziativa sulla salute l’attivazione assieme alla Asl di un programma di prevenzione e monitoraggio dei pazienti a rischio, al fine di ridurre le ospedalizzazioni.