SCARLINO – «Carissima Signora bionda, io sono mattiniero non ho uno staff come lei per rispondere colpo su colpo agli articoli degli avversari ed uso fb strumento semplice e diretto…» Così il sindaco di Scarlino, Maurizio Bizzarri, si rivolge a Monica Faenzi, candidata alla carica di sindaco per Forza Italia, sul proprio profilo Facebook. «Posso comprendere le Sue preoccupazioni, forse credeva di trovare a Scarlino facile terra di conquista… ma non sarà così! Non basterà un’armata Brancaleone costruita sulla sete di potere, con vistosi voltafaccia, con inversioni a U (da sinistra a destra) per arrivare facilmente alle tanto agognate poltrone! Ci vorrà altro e in questi due mesi se ne accorgerà».
«Probabilmente è solo gelosa delle mie prime pagine – prosegue Bizzarri -, delle mie locandine a caratteri cubitali (all’inizio della campagna elettorale) beh.. se vuole e se paga bene dopo le elezioni posso entrare nel suo staff della comunicazione. Non mi sembra di avere alzato i toni forse è lei che non ha humour, se qualcuno ha alzato i toni ed usato scorrettezze è stata lei, usando una mia chiamata telefonica confidenziale (sono anni che conosco te e Giulio) in una conferenza stampa!! Scarlino non ha bisogno di un Sindaco part-time, anzi peggio so che a Castiglione della Pescaia (una volta diventata onorevole) si presentava in Comune solo il sabato e non sempre. Mi accusi di tutto ma non di mancanza di “decisionismo” si informi meglio, comunque la ringrazio fino ad ora questa era stata per me un accusa dalla quale ho sempre dovuto difendermi».
«Con oggi chiudo il mio rapporto epistolare con Lei, non sono io l’avversario e Marcello Stella che non si nasconde affatto forse ha solo un altro stile dal mio – precisa ancora Bizzarri -, ma le risponderà punto punto e sarà al pezzo sul territorio ogni giorno ricordando alla gente quello che abbiamo fatto in questi dieci anni e non è poco le assicuro. Se avrà occasione di girare per il paesello, potrà ammirare come dai portoni delle chiese all’ultima lapide o monumento siano tutti restaurati grazie al mio compianto assessore Letizia Franchina, che mi ha aiutato ad aprire il bellissimo museo MAPS al Puntone, a rendere bello ed accogliente il Castello per la stagione estiva ed a curare i nostri tre punti di informazione turistica. Oppure vedere la nuova terrazza in ingresso al centro storico, per abbellire il paese e presto seguiranno altri lavori per 140 mila euro sempre per arredo urbano. Prima di andare via inaugurerò la fine della pista ciclabile del Puntone, martoriato dall’alluvione ma anche su quello abbiamo già stanziato oltre 400 mila euro e non è poco di questi tempi, stia tranquilla troverebbe un Comune sano!»
«Infine Scalo la frazione dove da tre anni c’è la raccolta differenziata porta a porta (73%), c’è un’isola ecologica (alla Pieve) funzionante da due anni e costruita grazie ad un contributo Regionale, sa noi poco potenti a volte arriviamo anche là – conclude Bizzarri -. Inoltre strade pulite e decorose, marciapiedi nuovi, nuova sala pubblica polifunzionale in via Morandi di recente inaugurazione, prossima tappa forse l’acquisto del bellissimo Casello idraulico e restauro (già finanziato) del Silo per la pirite nella zona degli impianti sportivi. L’unico ritardo è sulla nuova scuola, dove da due anni ci sono già il progetto e i soldi pronti, ma siamo impantanati nei ricorsi in tribunale, purtroppo così va l’Italia. La saluto e spero di non averla tediata, con il rimpianto di non poter avere un confronto diretto con lei, sarebbe stato molto bello e stimolante… sarà per un’altra volta magari a Parigi chissà!»