GROSSETO – «Convocare al più presto un tavolo nazionale per valutare come intervenire nella vicenda di Eurovinil, tenendo conto del fatto che l’azienda ha le condizioni per continuare a presidiare il propri mercati di riferimento». È la sollecitazione che l’onorevole Luca Sani, presidente della Comagri della Camera, fa ai ministeri dello Sviluppo economico e delle Politiche sociali in un’interrogazione depositata ieri pomeriggio.
«Ciò che desta più preoccupazione – spiega Sani – è il sospetto che il gruppo Survitec, per le logiche di profitto a breve termine della proprietà, abbia più interesse a chiudere il sito produttivo che a dargli continuità produttiva, o a cederlo a chi potrebbe subentrare. È chiaro che questo modo di agire non può essere condiviso, e pertanto bisogna fare ogni passo utile nella direzione di garantire continuità produttiva all’azienda come precondizione per rilanciarne il ruolo. In questo senso il management non può pensare di limitarsi alla sospensione di un solo mese dei licenziamenti, ma deve ritirarli e creare il clima giusto per la sospensione dello sciopero e l’avvio di una trattativa sindacale vera e propria».