FOLLONICA – All’interno della stagione teatrale e musicale 2014 del Comune di Follonica, venerdì 4 aprile 2014 alla sala Tirreno (ore 21.15), Emergency Programma Italia presenta “Viaggio italiano” di Patrizia Pasqui con Mario Spallino. Un viaggio dal Nord al Sud, compiuto da Mario per vedere da vicino realtà di cui ha sentito parlare. Per diventare così un testimone oculare e condividere domande scoperte con il pubblico. Domande del tipo: a cosa serve un attore?
Marghera, vicino a Venezia, è sud? Quanti italiani diventano più poveri ogni giorno? Chi sono gli “invisibili”? C’è una classifica nel girone dei punti cardinali? Ma anche: perché Miriam Makeba, muore a Castelvolturno? Servono i corsi di mimo? E infine: può un barbiere toscano risolvere i problemi sociopolitici mondiali?
In scena, insieme a Mario, medici, mediatori culturali, migranti, indigenti, … un barbiere toscano! Le loro storie, tutte vere, metteranno alla prova le nostre certezze, porteranno alla luce l’inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo. Mario ci porterà in Puglia, tra i raccoglitori stagionali, gli “invisibili”, sfruttati e senza diritti, e proprio lì incontreremo un’idea che ha messo le ruote: il polibus di Emergency, un ambulatorio mobile che raggiunge le aree agricole, i campi nomadi o profughi e porta aiuto e cure a chi ne ha bisogno.
Poi in Sicilia, al Poliambulatorio di Palermo, e a Siracusa, dove si assistono gratuitamente i migranti – con o senza permesso di soggiorno – ma anche italiani in stato di bisogno
E il Sud non finisce… Polistena, Reggio Calabria, dove i pazienti vengono accolti in un palazzo confiscato alla ‘drangheta. E ancora: Castelvolturno, la più grande città africana d’Europa, dove “l’uomo bianco italiano” è l’eccezione. Qui, a 76 anni, Miriam Makeba, “la voce dell’Africa”, muore alla fine del concerto che conclude il suo ultimo tour mondiale come vorrebbe morire ogni artista: tra gli applausi, nella prima città africana d’Europa.
E il Sud non finisce. Sassari, in Sardegna – dove si aiutano immigrati e indigenti ad accedere più facilmente alle cure mediche.
Ma il Sud non finisce ancora. Mario arriva a Marghera. Marghera vicino Venezia. Anche qui, al Poliambulatorio di Emergency, migranti: come al Sud. Anche qui, sempre più italiani: come al Sud. Mario ripensa al suo viaggio, le persone viste, le storie sentite e si dice: – Eppure, per quanto ingiusto, questo mondo non è privo di grazie, non è senza mattini per cui valga la pena svegliarsi.
Questo è il lavoro che Emergency fa in Italia. E che si chiama, appunto, “Programma Italia”. Programma Italia finora ha offerto quasi 120 mila visite a indigenti: migranti e italiani.