di Lorenzo Falconi (twitter:@LoreFalcons)
GROSSETO – E’ un incontro giudicato positivo quello che si è svolto stamani sulla vicenda Edilbrizzi, l’impresa edile grossetana che per due giorni aveva sospeso l’attività produttiva. I venti di crisi che hanno colpito da tempo il settore dell’edilizia non hanno lasciato immune la realtà grossetana composta da una quarantina di dipendenti in arretrato da 4 mesi sugli stipendi. «L’azienda in questi anni ha lottato per non lasciare a casa il personale e per evitare qualsiasi licenziamento. Stamani ha presentato un piano di rientro sulle mensilità arretrate – spiega Pierpaolo Micci della Cgil -. Per questo da domani i dipendenti torneranno a lavoro, facendo ripartire la produzione».
Si cerca quindi di allontanare una crisi che morde e di salvaguardare tutti i posti di lavoro. «L’obiettivo è che questa realtà continui a lavorare – aggiunge Micci – come tutte le imprese sta cercando di ristrutturarsi per uscire dalla crisi. Sulla vicenda incide il blocco delle forniture dovuto al patto di stabilità, ma puntiamo a evitare gli esuberi facendo leva sugli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione, considerando che ci sono persone vicino alla pensione. In azienda però ci sono anche i figli di queste persone, quindi è opportuno guardare anche al futuro». Malgrado le difficoltà, quindi, i segnali sono incoraggianti nell’ottica di una ripresa: «Esprimo una valutazione positiva sul piano del rientro degli stipendi – conclude Pierpaolo Micci -, c’è fiducia nelle persone che dimostrano chiarezza».