GIANNUTRI – «Il problema dello smaltimento dei rifiuti è tale da richiedere costante attenzione poiché coinvolge nello stesso tempo il territorio, la qualità della vita e la salvaguardia dell’ambiente, specialmente in un’Isola come Giannutri, inserita nel Parco nazionale dell’arcipelago toscano». A parlare è Attilio Brothel consigliere di minoranza ad Isola del Giglio. «Per questo motivo ma anche per evidenti difficoltà operative, l’Amministrazione comunale ha avuto la disponibilità ed il sostegno da parte delle istituzioni interessate alle varie questioni: da diversi Ministeri interessati, dal parco nazionale dell’arcipelago toscano, dalla Regione toscana, dalla Provincia di Grosseto e dall’agenzia del Demanio».
«Quanto alla stazione ecologica e la modifica del servizio di raccolta – prosegue Brothel -, a noi risulta che ci sono stati, fin dal 2012, diversi incontri a livello ministeriale e regionale, nel corso dei quali tutti i rappresentanti dei vari enti (Comune compreso) hanno manifestato ampia disponibilità a portare a termine i procedimenti in modo rapido, per avviare il servizio quanto prima. Il sindaco ha assunto precisi impegni nei confronti dei rappresentanti istituzionali interessati che ovviamente, non ha mantenuto. Su Giannutri, si è detto e scritto molto ma non si è ancora realizzato nulla, in particolar modo la creazione di una stazione ecologica, tanto utile quanto necessaria. La Giunta Ortelli si è trovata in totale affanno nella gestione complessiva della macchina comunale, particolarmente per la gestione dei servizi all’ambiente per Giannutri, ma anche per il Giglio dal momento che, il sindaco ha chiuso il Centro Raccolta Rifiuti (2013) per “non aver effettuato tempestivamente lavori di adeguamento alla normativa vigente”».