di Barbara Farnetani (twitter: @Babi_Farnetani)
GROSSETO – Sono entrati a volto scoperto, abbigliamento distinto, fare professionale. Si sono fatti passare per rappresentanti di gioielli. Per non destare sospetti. Una volta dentro alla gioielleria Gualtieri, però, le cose sono subito cambiate. Uno dei due malviventi, probabilmente italiani, ha estratto un’arma, una pistola, e l’ha puntata contro il titolare costringendolo nel bagno del negozio orafo, in via Emilia a Grosseto.
Poi i due rapinatori hanno svuotato la cassaforte, che probabilmente era aperta, portando via oro, gioielli e contanti. E si sono dati alla fuga. Ma prima di tagliare la corda hanno disattivato il sistema di sorveglianza portando via anche le registrazioni fatte dalle telecamere a circuito chiuso. Cosa, questa, che fa pensare a due professionisti piuttosto che a rapinatori improvvisati.
Il titolare per lo spavento ha accusato un malore ed è stato trasportato presso l’ospedale Misericordia dove, per precauzione, trascorrerà la nottata. Anche per questo non è stato ancora possibile fare un inventario di quanto rubato. Sulla rapina indagano i carabinieri del Norma di Grosseto.