SIENA – Una direzione di gara decisamente insufficiente e la scarsa precisione sotto porta impediscono ai giovanissimi grifoncini di tornare a casa con un risultato positivo. Biserni e compagni devono fare il mea culpa per le numerose e clamorose occasioni da rete non concretizzate, ma il direttore di gara ha commesso alcuni clamorosi errori che hanno pesantemente influito sul risultato finale. Tolte le decisioni sui fuorigioco, difficilmente valutabili senza collaboratori, i due episodi più clamorosi sono sulla rete dell’1-0 del Siena quando Pallecchi, a pochi metri dal limite dell’area senese, subiva un evidente intervento a gamba tesa e rimaneva dolorante a terra; l’arbitro, con il ragazzo a terra, non solo non fischiava il fallo, ma nemmeno interrompeva il gioco, consentendo così ai padroni di casa di cogliere impreparata la difesa avversaria ed a segnare con Piccardi in dubbia posizione.
Il secondo grave errore veniva commesso non concedendo un rigore per un fallo su Guazzini compiuto all’interno dell’area e spostato un metro fuori. Fortunatamente, la pessima direzione arbitrale non ha influito sul gioco delle due squadre, specialmente grazie ai ragazzi che non hanno mai perso le staffe, dando vita ad una partita decisamente piacevole. Come detto, il Grosseto, però, deve anche recriminare sui propri errori, infatti, dopo un primo tempo equilibrato, nella seconda frazione, soprattutto dopo aver subito la rete del 2-0, segnata da Sdagui con un bel colpo di testa su un calcio di punizione, metteva sotto assedio la porta avversaria, accorciava le distanze con Anselmi su punizione, ma sprecava malamente, a pochi passi dalla porta, almeno quattro occasioni per riequilibrare l’incontro.