di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Nuovi passi avanti per il progetto La Casa dei Pesci, l’operazione relativa al collocamento sul fondo del mare di 100 blocchi di marmo offerti dalle cave Michelangelo di Carrara, alcuni dei quali scolpiti da importanti artisti nazionali ed internazionali, e nato dall’idea del pescatore talamonese Paolo Fanciulli. In attesa del collocamento sottomarino, in alcuni punti del litorale maremmano, di alcune opere già pronte e scolpite dallo scorso anno, si è costituito un comitato scientifico creato in base alle disposizioni del protocollo d’intesa sottoscritto con Regione Toscana, Provincia di Grosseto, i Comuni di Grosseto, Orbetello, Castiglione della Pescaia e Magliano in Toscana, e Fondazione Grosseto Cultura.
«Era il 10 marzo 2012 quando ci siamo incontrati per dar vita al sogno di proteggere il nostro mare e di valorizzare la cultura della sostenibilità ambientale, sociale e economica del mare e dei territori che vi si affacciano – dice il presidente della fondazione La Casa dei Pesci, Lucio Sabbadini – ed oggi siamo riusciti a far insediare un comitato scientifico composto da persone che amano questo territorio: Anna Mazzanti, docente al Politecnico di Milano, già presidente della Fondazione Il Giardino di Daniel Spoerri a Seggiano; Maurizio Vanni, direttore del Lucca Center of Contemporary Art; Barbara Catalani, organizzatrice e curatrice di mostre d’arte, impegnata nella realizzazione del Magma, il nuovo Museo delle arti di Ghisa in Maremma; Alessandra Lancellotti, psicoterapeuta, critica d’arte e curatrice d’eventi; Mauro Papa, direttore del Cedav della Fondazione Grosseto Cultura; Marta Paolini, storica dell’arte, collaboratrice della fondazione e Claudia Gennari, storica dell’arte e mediatrice didattica. Il Comitato – conclude il presidente – proporrà entro due mesi un progetto di interventi artistici e culturali a terra che possano costruire un filo conduttore unico con la Casa dei Pesci. Ed a breve dovrebbe arrivare dell’autorizzazione della Provincia di Grosseto per la messa in mare delle prime sculture.»