GROSSETO – «Leggo tra il divertito e lo stupito che per il candidato sindaco del Centrodestra follonichese, Daniele Baldi, sarebbe una grande innovazione poter realizzare alberghi a monte della statale Aurelia». A rispondere al candidato del centrodestra alle prossime amministrative per il sindaco di Follonica Daniele Baldi è Leonardo Marras presidente della Provincia. «Non mi permetterei mai di suggerire il programma elettorale ad un avversario politico, ma ammetto che la tentazione in questo caso è forte. Infatti, mi piacerebbe tanto sapere perché un turista che arriva a Follonica, dovrebbe smaniare per alloggiare in un albergo nel migliore dei casi lontano dal mare almeno un paio di chilometri, e aldilà di una trafficatissima strada a quattro corsie. Strada che, diversamente da quel che sostiene Baldi, non è un tabù, ma semplicemente la tangenziale di una moderna cittadina».
«Detto questo, mi pare evidente che ancora una volta il Centrodestra, anche a Follonica, riparte dalla conservazione, proponendo ricette superate da più di vent’anni – prosegue Marras -. Non sta certo nell’espansione edilizia vecchio stile, quella che mangia territorio in una logica speculativa, il futuro di Follonica. Come d’altra parte di nessun centro urbano. All’opposto, lo sviluppo e la ripresa del comparto manifatturiero dell’edilizia si giocherà tutto sulla rigenerazione e riconversione dell’edificato e degli spazi urbani nel centro delle città, anche per allargare l’offerta turistica partendo dalle strutture esistenti e dagli operatori dell’accoglienza. Esattamente quel che sta succedendo a Follonica con la grande operazione di recupero del “parco centrale”, che entro breve restituirà ai follonichesi le aree dell’ex Ilva e dell’ippodromo dei Pini completamente recuperate e rifunzionalizzate, ampliando di fatto l’area del centro cittadino e dotandola di nuovi spazi pubblici caratterizzati da grande qualità urbana».
«Se Baldi pensa, invece, ad alberghi aldilà dell’Aurelia con il retropensiero di trasformarli poi in seconde case, mi permetto di ricordargli che quell’epoca è finita anche sotto il profilo normativo, dato che per fortuna esistono vincoli molto più rigidi che impediscono i cambi di destinazione d’uso troppo disinvolti – puntualizza Marras -. Infine una battuta finale: sulle rotatorie al bivio Bicocchi e a quello con la strada per il cimitero è arrivato secondo. Provincia di Grosseto e comune di Follonica già le hanno programmate e progettate, ci sarebbero da trovare solo le risorse. Si parva licet. Siamo sicuri che baldi si sta attrezzando per il miracolo».