di Daniele Reali (twitter @Daniele_Reali)
GROSSETO – Ancora tre donne, ancore tre profughe che, dopo il caso di Marina, hanno fatto perdere le loro tracce dal centro di accoglienza di Batignano. Le tre straniere, di origine africana, si sarebbero allontanate dall’ex asilo del Cottolengo che accoglie in totale 23 persone, nella giornata di martedì, il giorno seguente al trasferimento dei migranti dal palazzetto di Marina di Grosseto a Batignano. Salgono così a 6 i profughi che arrivati in provincia di Grosseto si sono allontanati senza aver lasciato informazioni sulla destinazione e sul loro spostamento.
A differenza però delle prime tre profughe che lasciarono Marina la sera stessa del loro arrivo in Maremma dalla Sicilia, le tre donne che si sono allontanate dal centro gestito dalla cooperativa sociale “Solidarietà e crescita” sono state già fotosegnalate dalla questura e quindi non possono lasciare l’Italia.
Intanto oggi in prefettura si è tenuta un incontro convocato dal prefetto Anna Maria Manzone che ha riunito i sindaci della provincia di Grosseto proprio per affrontare la questione delle eventuali emergenze profughi che potrebbero verificarsi in Maremma. Qualche giorno fa era stato proprio il prefetto ad annunciare una sua iniziativa per poter dialogare con i singoli comuni della provincia e capire la presenza e la disponibilità nei vari territori di strutture in grado di poter accogliere nuovi profughi. Un’iniziativa che servirà ad evitare eventuali fasi di emergenza e di ricerca di soluzioni in breve tempo.