GROSSETO – Grosseto è la seconda provincia in Toscana per numero di donne sindaco. È il bilancio fatto da Alessandro Cosimi, presidente Anci Toscana che è intervenuto oggi a Firenze in Consiglio regionale al convegno “Poteri di nomina e rappresentanza di genere”. «Per numero di sindaci donna la toscana si colloca in una fascia medio alta rispetto alle altre regioni, e ci sono da noi ad esempio moltissime donne vicesindaco e Giunte con numeri percentualmente significativi, ma si tratta di numeri ancora insoddisfacenti, non abbiamo ancora fatto quel salto culturale che è invece necessario».
«Adesso – ha aggiunto Cosimi – occorre lavorare in vista delle scadenze che contano, in primo luogo le elezioni comunali del 25 maggio, attraverso un protocollo di intesa tra Anci Toscana e la commissione regionale pari opportunità e attraverso un’azione di lobbying capillare nei confronti dei candidati chiedendo loro di esprimere il proprio atteggiamento rispetto alla differenza di genere».
Al 31 dicembre 2013 nella nostra regione le donne sindaco si attestavano al 12%, ovvero 35 su 287. In Italia solo l’11,7% dei comuni italiani era amministrato da una donna (939 le donne su 8.018 sindaci del Paese). La provincia in cui la percentuale di sindaci donna è maggiore è Prato (29%, 2 donne sindaco su 7 comuni), seguita da Grosseto (25%, 7 su 28) e Pisa (16%, 6 su 37).
Per quanto riguarda l’orientamento politico delle 35 donne sindaco, l’83,3% appartiene al centro sinistra (30) e il 16,7% al centrodestra (5).