di Lorenzo Falconi (twitter: @LoreFalcons)
GROSSETO – Un nuovo viaggio a Roma, dove il secondo incontro fissato al ministero dello sviluppo economico, dovrà fare luce sulla vicenda della ex Mabro. L’incontro fa seguito a quello del 3 marzo, in cui il commissario giudiziale Giampiero Russotto, fu invitato a valutare le manifestazioni d’interesse che erano pervenute a scadenza del bando di cessione dell’azienda. A distanza di 22 giorni, quindi, lo scenario potrebbe essere cambiato, perché a tutti gli effetti le probabilità di ingresso in Prodi bis sembrano aumentate rispetto all’inizio del mese. Indiscrezioni parlano di altri due interessamenti nei confronti dell’azienda di via Senese che si andrebbero ad aggiungere ai tre già presentati il 28 febbraio. Situazioni che quindi spingerebbero il commissario verso una decisione quasi scontata che scongiurerebbe in prima battuta l’ipotesi fallimento.
Sarà lo stesso Russotto, in ogni caso, a fare chiarezza nella giornata di domani, quando alle 16 farà il punto della situazione al ministero romano, davanti agli esponenti delle sigle sindacali di categoria, alla delegazione delle Rsu e alle istituzioni, con la presenza di Regione, Provincia e Comune di Grosseto. Successivamente il commissario avrà tempo fino al 31 marzo per compilare la relazione da presentare al giudice Vincenzo Pedone. Solo in quella circostanza sarà scelto il destino che la ex Mabro dovrà affrontare. Tutti gli indizi portano all’ingresso definitivo in Prodi bis, fermo restando che l’attivazione della procedura non scongiurerebbe in senso assoluto il fallimento, spettro che resterebbe comunque sempre presente sulla testa dell’azienda grossetana.