PAGANICO -Venerdì mattina il presidente del Consorzio produttori Latte Maremma, Fabrizio Tistarelli, insieme a Dubidoo e Coldiretti ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e le primarie di Paganico per parlare di alimentazione. Anche questo appuntamento ha visto l’azienda di via scansanese partecipare al percorso didattico organizzato dalla testata editoriale per ragazzi su temi da sempre all’attenzione della società.
L’importanza del latte nell’alimentazione non solo dei bambini ma anche degli adolescenti è stato uno dei temi affrontati da Tistarelli. Soprattutto l’impegno del Consorzio nel mantenere alto lo standard qualitativo dei prodotti. “Il forte legame che abbiamo con questa terra e con tutti coloro che ci vivono è per noi un pungolo costante a fare bene.” Dichiara Tistarelli che prosegue: “Il nostro latte, grazie all’impegno dei singoli produttori, è da sempre sinonimo di qualità e attenzione. A partire dal giusto rapporto con i nostri animali e con l’ambiente circostante. Anche per questo nostro modo di lavorare, faticoso e impegnativo ma ricco di soddisfazioni, che ci definiamo Artigiani del Latte. Tutto nella nostra filiera di produzione è in antitesi al concetto di industria.”
Anche gli studenti di Paganico, come tutti gli altri che hanno assistito ai precedenti incontri, sono stati invitati come ospiti all’inaugurazione della nuova ala dello stabilimento per vedere e comprendere meglio la lavorazione di un alimento importante come il latte ma non solo. Prosegue Tistarelli: “Partiremo in quell’occasione con la commercializzazione di una serie di nuove referenze tra cui lo yogurt da bere. La novità sarà quindi un altro prodotto fatto in Maremma: latte e frutta della nostra terra.” Ma le novità non riguarderanno solo i nuovi prodotti ma anche l’impegno che l’azienda intende proseguire a sostegno della didattica. Sempre Tistarelli: “L’inaugurazione sarà un momento importante anche per consolidare il nostro rapporto con le scuole. Anche il prossimo anno scolastico continueremo a soddisfare le tante richieste di visite guidate allo stabilimento ma stiamo contemporaneamente lavorando anche allo sviluppo di un percorso didattico interno incentrato non solo sul latte ma anche sull’alimentazione e la cultura della Maremma in generale. Ovvero lo stile di vita maremmano così tanto apprezzato in Italia e all’estero.”