di Barbara Farnetani (twitter: @Babi_Farnetani)
MARINA DI GROSSETO – Ci sono anche due donne incinta tra i 40 profughi che sono arrivati, pochi minuti fa, alla palestra di marina di Grosseto che è stata messa a disposizione e attrezzata con brandine per ospitare i profughi provenienti da Lampedusa e che verranno ospitati dal capoluogo della Maremma sino a giugno, a Marina i primi giorni e poi almeno in parte, in una struttura messa a disposizione dalla Diocesi a Batignano.
La presenza di due donne incinta non era stata comunicata. Per questo motivo i sanitari della Asl si sono subito attivati per valutare la necessità di fare delle flebo alle donne che non mangiano da quattro giorni.
Per loro, come per gli altri 38 migranti, partiranno a breve le procedure di identificazione anche per stabilire a che religione appartengono, informazione fondamentale questa anche da un punto di vista alimentare. Per questa sera, proprio per non rischiare di urtare la sensibilità di nessuno, ai profughi sarà servito pollo e riso. La Caritas diocesana sta provvedendo a fornire il vestiario e i prodotti per l’igiene personale (teli da doccia, saponi, shampoo ecc..), da mettere a disposizione dei profughi nella struttura di Marina di Grosseto. Il trasporto dalla sede Caritas di via Alfieri a Marina di Grosseto è garantito dalla Croce Rossa Italiana. E proprio in questi minuti è arrivato anche il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, per valutare la situazione e il da farsi per i prossimi giorni.