FOLLONICA – «Sindaco e assessori sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio e dovranno affrontare un processo. Processo che andrà di pari passo con quello nei confronti di chi (amministratori compresi) deve rispondere, sempre per la stessa vicenda, delle accuse di lottizzazione abusiva». Il Pdl di Follonica commenta il rinvio a giudizio di parte della giunta Baldi per la vicenda dell’ippodromo e la cosiddetta delibera “spezzatino”.
«Oltre a tutto questo, non dimentichiamolo, c’è stato un danno per la collettività – precisa il Pdl -: nelle casse comunali mancano 800mila euro di oneri di urbanizzazione che i privati non pagarono perché le opere erano considerate pubbliche. Ma, parliamoci chiaro, quegli alloggi non sono mai nati come foresterie».
«Comunque vadano a finire le vicende giudiziarie l’errore politico resta – afferma ancora il Pdl -. Ed è un errore ripetuto negli anni, quasi 20 anni di storia amministrativa, che i cittadini sicuramente hanno notato e non possono certo perdonare. I recenti sviluppi non fanno altro che confermare il malgoverno di questa città. Ai danni fatti ormai non si può rimediare. Ma c’è dell’altro. Vogliamo sapere cosa il centrosinistra ha in mente per quella struttura: il flop, complice anche la crisi del settore, è sotto gli occhi di tutti. L’ippodromo, che doveva essere un fiore all’occhiello in Europa, è sottoutilizzato. E ci sorge un dubbio: non è che l’operazione è un cavallo di Troia che servirà a giustificare l’urbanizzazione al di là dell’Aurelia?»