di Barbara Farnetani
GROSSETO – 143 donne seguite nel 2013, 108 italiane e 35 straniere, 106 nuove richieste di auto oltre alle 38 già in carico; 30 femminicidi in tutta la toscana al 25 novembre a cui vanno aggiunte le due donne uccise in Maremma a fine anno, per una delle quali non è neppure mai stato trovato il corpo. Sono i numeri del centro antiviolenza Olympia de Gouges che compie 15 anni. «Il centro è nato nel 1999. per sottolineare l’importanza di questo appuntamento abbiamo deciso di mettere in campo varie iniziative – afferma l’assessore provinciale Tiziana Tenuzzo -. La violenza è una problematica sociale, per questo bisogna partire dai bambini per far capire l’importanza dei rapporti tra le persone». Poi parlando del caso di Jessica, la ragazza picchiata dal fidanzato che ha scelto di mostrare la faccia piena di lividi continua: «Ho scelto di non rilasciare dichiarazioni perché quel che serve sono più fatti e meno parole, per questo con la Asl e i comuni stiamo mettendo in campo misure forti. Odio la spettacolarizzazione di questi episodi, non c’è nulla di spettacolare, quello che voglio sottolineare e la grande forza e la capacità di reagire che ha avuto questa ragazza, spesso la paura non consente di uscire dall’ombra».
«Abbiamo deciso di celebrare questo traguardo con una serie di iniziative – precisa la presidente di Olympia de Gouges Sabrina Gaglianone – progetti di sensibilizzazione, accoglienza delle donne, convegni, prevenzione con progetti nelle scuole. Purtroppo quello della violenza sulle donne non è un fenomeno in remissione. Aumentano i femminicidi come anche i casi delle donne che denunciano». Per quanto riguarda le iniziative dal 20 al 23 marzo ci sarà una mostra fotografic alla chiesa dei Bigi che si intitola “chiamala violenza non amore” allestita da Lo sguardo di Giulia, una mostra organizzata con la Fondazione Grosseto cultura e che sta girando tutta Italia. Ad aprile l’Asta delle torte presso il Cassero senese, il 4 giugno alla sala san Francesco il recital Paloma e le altre con Pamela Villoresi. A luglio la cena sotto le stelle, il 3 novembre data della morte sulla ghigliottina di Olympia de Gouges ci sarà un convegno per riflettere e infine a dicembre il mercatino di Natale. «Temiamo l’abolizione della provincia che ci sostiene economicamente e ci dà anche una sede – precisa Gaglianone – ma anche il riassetto della polizia postale, fondamentale nei casi di stalking».
Loriano Valentini della Fondazione Grosseto cultura parla invece della necessità di «impegnarsi a far crescere la convivenza civile, impossibile finché non ci sarà una società fondata sul reciproco rispetto». E sulla mostra alla chiesa dei Bigi Valntini precisa «È una mostra che può far crescere la consapevolezza ma ha anche un valore artistico». All’inaugurazione, il 20 marzo, alle 17 parteciperà il coro delle voci bianche Incantus. «lo scorso anno abbiamo portato avanti un progetto nelle scuole che aveva a che fare con gli stereotipi di genere – ricorda l’assessore del comune di Grosseto Giovanna Stellini -. Ci sono convinzioni che producono disparità. L’uguaglianza è qualcosa di distante anche in famiglia. Spesso i ragazzi e anche le ragazze valutano con disprezzo i lavori domestici visti come di serie B, che spesso produce una persona di serie B». intanto tra i comuni della Maremma è stato siglato un accordo che prevede un impegno economico proprio per aiutare i centri antiviolenza ad andare avanti.
Programma Manifestazioni 2014
20-23 marzo 2014, Mostra Fotografica Chiamala violenza non amore
Chiesa dei Bigi – Grosseto
Aprile 2014, Asta di torte
Cassero Senese – Grosseto
4 Giugno 2014, Pamela Villoresi in Paloma e le altre, recital con musica
Sala Friuli San Francesco – Grosseto
Luglio 2014, Cena sotto le stelle
Novembre 2014, Convegno sulla violenza sulle donne
Sede da definire
Dicembre 2014, Mercatino di Natale
Grosseto