CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – La squadra Under 13 del Circolo Pattinatori Grosseto chiude con una sconfitta ininfluente la regular season nel derby con il Castiglione. Ininfluente perché già da tempo le due squadre si erano conquistate un posto nei play off e perché, complice l’incredibile vittoria del Follonica B contro il Cgc Viareggio nell’anticipo di Giovedì scorso, entrambe erano ormai tagliate fuori dalla lotta per il quinto posto e sapevano già che si sarebbero dovute affrontare tra loro nel post season che inizierà Domenica prossima e che varrà l’accesso alle finali nazionali di Coppa Italia. Ininfluente anche la posizione finale, dato che le due squadre disputano le partite casalinghe nello stesso impianto (il Casa Mora di Castiglione), la eventuale bella sarebbe stata comunque giocata in quel campo. Per la cronaca il Castiglione ha vinto meritatamente per 4-1, dopo un primo tempo equilibrato ha legittimato la propria supremazia con una grande ripresa.
Ma questo campionato che va in archivio è stato comunque a dir poco straordinario per i piccoli biancorossi, partiti solo per fare esperienza, al primo campionato agonistico in assoluto con ben 3 elementi su 6 al primo anno di categoria sono andati ben oltre le aspettative della Società, raccogliendo 22 punti frutto di 7 vittorie, 1 pareggio e 10 sconfitte con alcune perle come le due vittorie contro il Follonica B o quelle con Sarzana e Prato, società con squadre in serie A1, settori giovanili che lavorano da decenni e che contano centinaia di ragazzi. Il punto di forza è stato senza dubbio la difesa con il giovane portiere Tommaso Bruni (classe 2003) che ha subito solo 76 reti in 18 partite (appena 4 gol di media a partita), mentre l’attacco (66 reti realizzate) ha risentito della giovane età e della minutezza degli avanti grossetani, che spesso sono andati in difficoltà sul piano fisico con avversari che li sovrastavano di molti centimetri, ma hanno comunque messo in mostra grandi doti tecniche.
Dei 66 gol realizzati dal Circolo 36 sono stati realizzati da Lorenzo Biancucci, 15 da Alessandro Bardini, 13 da Giovanni Leopizzi e una ciascuno da Eugenio Finamore e da Blu Burroni. Lo staff e la dirigenza biancorossa hanno espresso tutta la loro soddisfazione per un risultato neanche lontanamente sperato a Settembre, soprattutto in considerazione delle difficoltà oggettive per allenarsi, senza un impianto al coperto che ha costretto i giovani atleti grossetani a saltare numerosi allenamenti per il maltempo, a cui si sono aggiunti, recentemente, quelli saltati per i problemi all’illuminazione della pista di via Manetti. Questi ragazzi hanno disputato un campionato strepitoso, al cospetto di società con grandi tradizioni, senza alcuna esperienza e senza neanche una prima squadra da ammirare e da imitare, e meritano un bravo da parte di tutti, indipendentemente dall’esito dei play off, che in partenza sembravano solo una chimera.