GROSSETO – «Pregare e far giungere anche il nostro aiuto concreto». Era stato questo l’invito di Papa Francesco, al termine dell’udienza generale di mercoledì 13 novembre, per non dimenticare la tragedia delle Filippine, colpite dal tifone Haiyan. La Caritas diocesana di Grosseto ha fatto suo questo impegno e nei giorni scorsi ha provveduto ha inviare a Caritas italiana il frutto della raccolta straordinaria di offerte, che si è svolta il 1 dicembre in tutte le parrocchie d’Italia.
La generosità dei grossetani ha fruttato 8300 euro, a cui si aggiungono donazioni e offerte a sostegno delle popolazioni della Sardegna, pari a 1800 euro.
“Siamo felici di poter dire che anche Grosseto, attraverso la Caritas, ha portato il suo contributo di solidarietà a queste due tragedie – commenta il vice direttore della Caritas Luca Grandi – Sono una piccola goccia nel mare della solidarietà che anche in queste circostanze ha visto il popolo italiano attento e generoso. Sappiamo che il lavoro che la Caritas italiana sta portando avanti, in modo silenzioso, sia in Sardegna che nelle Filippine, è determinante per restituire un minimo di serenità e di futuro a famiglie che hanno smarrito la speranza”.
Nelle Filippine, grazie alla rete mondiale della Caritas, è stato organizzato un programma di aiuto su tutto il territorio colpito dal tifone Haiyan per i primi quattro mesi, del valore di oltre 5 milioni di euro a cui le Caritas di tutto il mondo hanno risposto coprendo l’intero fabbisogno. Al 15 febbraio erano state aiutate circa 200.000 persone, che Caritas conta arriveranno a 300.000 alla fine di marzo. Gli aiuti consistono in cibo, ma anche in materiale per ricostruire le case, utensili e biancheria, sementi e attrezzi agricoli per riprendere a coltivare la terra. Lo stesso sta avvenendo in Sardegna, dove fin da subito Caritas italiana ha approntato progetti specifici per rispondere alle situazioni maggiormente critiche.