GROSSETO – L’associazione Perle Onlus compie 10 anni. Dal 2004 si occupa a Grosseto del sostegno alle persone colpite da disturbi alimentari ed è al fianco delle loro famiglie. In quanto aderente all’associazione nazionale Consulta@noi, costituita nel 2010 e di cui Mariella Falsini di Perle è presidente, che si occupa di queste patologie, organizza sabato 15 marzo, due iniziative sul tema; un convegno in Provincia e uno spettacolo al Teatro degli Industri. Appuntamenti nati in collaborazione con il Cesvot e con il patrocinio del Comune di Grosseto, della Provincia, della Asl e dell’Ordine dei Farmacisti provinciali. Eventi inseriti in un programma più ampio in quella che è la “Giornata nazionale di sensibilizzazione, informazione sui disturbi del comportamento alimentare”. Infatti numerosi altri eventi si svolgeranno contemporaneamente in 51 città, tra le quali Milano, Genova e Roma, solo per citare le più importanti. Il simbolo che unisce gli eventi è il fiocco lilla, che ha origine negli Stati Uniti e che è stato adottato tre anni fa in Italia dal presidente dell’Associazione “Mi nutro di Vita”, Stefano Tavilla di Genova, in ricordo di sua figlia, che non è sopravvissuta al disturbo alimentare di cui soffriva.
“Quello dei disturbi alimentari – ha commentato il Sindaco Emilio Bonifazi – è un problema molto serio, che colpisce centinaia di persone anche a Grosseto e milioni in Italia. Un fenomeno – ha proseguito Bonifazi – che chiede a gran voce una collaborazione crescente tra le associazioni che se ne occupano, come Perle Onlus, e le istituzioni”. Anche secondo l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Giovanna Stellini “abbiamo il dovere di essere al fianco di tante persone, soprattutto giovani, che vengono colpite da una malattia psichiatrica difficile da combattere se non partendo dalla sensibilizzazione. E credo – ha concluso – che anche la musica e il ballo siano un formidabile strumento per parlarsi”.
Mariella Falsini (nella foto sopra), presidente Associazione Perle e Consult@noi spiega: “Uno degli obiettivi è promuovere la comprensione rispetto all’argomento. Si tratta appunto di un tema che vede protagoniste le persone e il loro dolore legato ad una patologia che molto spesso viene fraintesa e travisata. Ancora oggi infatti tali disturbi sono pensati purtroppo come un capriccio: molto spesso succede che le rare lucide pazienti che chiedono aiuto o che accettano a fatica di recarsi presso un Pronto Soccorso, vengano rimandate a casa senza una diagnosi precisa e senza ricevere cure dedicate. Questi devono perciò essere compresi nella loro dignità di disturbo per fare in modo che le persone affette, possano avere gli stessi diritti alle cure di tutte le altre persone affette da altre patologie. Ma rispettare la loro dignità vuol dire soprattutto accettare di parlare di una malattia che colpisce la mente con la stessa naturalezza con cui si tratta delle altre malattie che colpiscono il corpo. Comprendere e capire ragionando e interiorizzando, sarebbe fare un passo avanti: significherebbe non vergognarsi nell’ammettere di avere un figlio, una figlia o un fratello ammalati di anoressia così come di fatto non ci si vergogna di essere, per esempio, diabetico, iperteso o cardiopatico e doversi curare per questo”.
Il programma
Sabato 15 marzo a Grosseto si comincia la mattina nella Sala Pegaso della Provincia con il convegno: “Il fiocchetto lilla: comprendiamo i disturbi del comportamento alimentare” a cui parteciperanno numerosi studiosi ed esperti della materia e inserito nell’ambito del progetto del Ministero della Sanità: “DCA: Divulgazione, Conoscenza, Approfondimento”.
La sera è prevista “Una serata con il fiocco Lilla”, uno spettacolo di canto e danza con la partecipazione di Verdiana, che si terrà al Teatro degli Industri, a partire dalle 20.30. L’ingresso sarà ad offerta. Per informazioni è possibile scrivere a perleonlus@virgilio.it o telefonare al numero: 328-8223810.