CINIGIANO – Rinnovamento e discontinuità. Sono queste le parole chiave con cui Giovanni Barbagli si presenta ai propri concittadini nella prossima tornata elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Cinigiano. «La nostra Lista A/gente comune – afferma Babagli – parte proprio dal fallimento di questi anni della gestione del comune per risalire tutti gli indici negativi che l’hanno caratterizzata a partire da quelli demografici con il tasso di invecchiamento più alto della zona dell’Amiata, con il saldo demografico negativo di questi anni che rischia lo spopolamento del territorio, con la tendenza negativa degli indici economici, sociale e culturali che hanno confinato il Comune di Cinigiano tra i territori più svantaggiati della zona».
«Un altro obbiettivo determinante della nostra lista è l’ascolto dei cittadini – precisa Barbagli -, il loro costante coinvolgimento nelle decisioni più importanti che prenderemo come amministratori attraverso il Patto dell’ascolto e la Consulta delle associazioni e delle categorie per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative ma anche per garantire una buona amministrazione che si regge sulla competenza politica, sulla conoscenza del tessuto sociale e produttivo e sulla costante voglia di imparare,di confrontarsi evitando di rinchiudersi in una dorata autoreferenzialità come è avvenuto negli ultimi anni».