di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Telecamere e sicurezza dei cittadini sembrano esser diventate un binomio inscindibile in terra orbetellana. La recente serie di furti avvenuta sul territorio del Comune di Orbetello, ed in particolare a Fonteblanda con cinque episodi in un breve lasso di tempo, hanno elevato a salvatrici della patria tali mezzi multimediali che, invece, sembrano avere non pochi limiti. Si perché la convinzione di cittadini che, per risalire ai responsabili dei furti della frazione lagunare, sarebbe bastato il corretto funzionamento delle telecamere poste sull’incrocio paesano, rischia di infrangersi con la dura realtà. Le telecamere installare su tutto il territorio del Comune di Orbetello sono di due tipi: una varietà molto precisa che legge anche le targhe delle macchine è installata all’ingresso delle ztl ad Orbetello, mentre le altre sono in grado di registrare ma non di leggere i numeri in modo da risalire ai proprietari delle macchine.
E quella di Fonteblanda è di quest’ultimo tipo per cui, anche se non fosse stata guasta in occasione dei furti, non avrebbe potuto far risalire ai proprietari della macchine passate durante quelle notti. A confermare la voce che si sta spargendo tra la popolazione arrivano proprio le parole del sindaco Monica Paffetti: «Molte delle nostre telecamere di sicurezza sono uno strumento di aiuto per le indagini in caso di reati, ma non permettono una messa a fuoco tale da individuare il numero di targa delle auto che passano – spiega il primo cittadino – per questo le giuste aspettative che forse avevano i cittadini derubati che sono anche intervenuti alla assembla pubblica di qualche giorno fa, sono superiori alla realtà. E’ vero che sono di grande aiuto ed infatti noi abbiamo subito allertato al ditta che fa la manutenzione per ovviare ai problemi di trasmissione che si erano verificati nei giorni scorsi, quando quelle installate a Fonteblanda non funzionavano. Ma per risolvere veramente il problema ed integrare il lavoro delle forze di polizia ci vorrà forse un ulteriore sforzo economico che stiamo progettando di fare. Comprare altri strumenti ad alta definizione, come quelli all’ingresso della zona a traffico limitato di Orbetello e soprattutto creare un collegamento tramite fibre ottiche, anziché con ponte radio come avviene in questo momento con i problemi già evidenziati. Ma del resto questo erano le caratteristiche del sistema di video sorveglianza approvato dalla precedente amministrazione di centro destra – conclude lei – ed ora noi non possiamo che cercare di migliorarlo appena i fondi ce ne daranno l’opportunità».