GROSSETO – «Sono dalla parte della sicurezza dei cittadini. L’ho detto più volte. Non si può proclamare l’importanza della qualità della vita se le forze dell’ordine devono manifestare per avere il carburante per le volanti». il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi raccoglie il grido d’allarme che viene dalle forze dell’ordine a rischio tagli. «Grosseto è una città più tranquilla di altre ma certi fenomeni preoccupanti non possono essere sottovalutati. I tagli previsti dal Ministero in tutta Italia colpiscono anche la Maremma ma sono disposto a confrontarmi con tutti sul tema della riorganizzazione dei servizi a patto che si faccia un discorso complessivo e che non si cominci dal particolare. Manca infatti una visione generale su queste revisioni di spesa che sia capace di andare a colpire i veri sprechi. Nessuno, almeno, ha comunicato un piano generale agli Enti locali. Se gli uomini e le donne della Polizia nautica e di quella postale, come ha affermato il Prefetto, rimarranno in forza alla Questura di Grosseto per potenziare i servizi di pattugliamento e i servizi attuali saranno garantiti, tutto bene. Ma se andranno in altre zone d’Italia sarà un errore».
«Qui sul nostro territorio, come ho già avuto modo di dire, rischia di verificarsi una serie di veri e propri paradossi – puntualizza Bonifazi -; come quello di tagliare i sommozzatori dei Vigili del fuoco per concentrare il servizio a Firenze a dispetto di una terra con centinaia di km di coste e a rischio idraulico con l’Ombrone. Una terra che ha potuto verificare il coraggio e la professionalità di queste persone sia in occasione del naufragio della Concordia come dei sempre più numerosi fenomeni alluvionali. E non mi interessa dove e come si manterrà ad esempio un servizio di polizia postale o polizia nautica ma che il serivizio sia operativo ed efficace come oggi. Ho fiducia nell’azione di persone come il Prefetto e il Questore, di cui conosco la sensibilità e l’attenzione e confermo che, come sindaco, mi metto a disposizione per ogni confronto e azione che possa aiutare a sensibilizzare l’amministrazione centrale rispetto alle necessità indispensabili per il nostro territorio».