GROSSETO – È finito di nuovo in carcere il grossetano Gino Fatarelli, 59 anni, conosciuto come Spaccalunotti, per la lunga “carriera” nell’infrangere vetri della auto in sosta. Ieri sera l’uomo è stato sorpreso dopo l’ennesimo raid di vandalismo. I militari l’hanno fermato dopo aver colpito una Mini cooper di una donna senese. L’auto era parcheggiata nella zona dello stadio.
L’uomo ha utilizzato una pietra presa dai binari della ferrovia; a notare il suo atteggiamento sospetto sono stati alcuni cittadini che hanno subito avvertito i Carabinieri. I militari avevano predisposto alcuni servizi straordinari proprio per coglierlo in fragranza. Alcuni agenti in borghese stavano infatti pattugliando la zona dove erano stati segnalati molti danneggiamenti nelle ultime settimane. I carabinieri sono riusciti ad arrestarlo prima che potesse far perdere le proprie tracce (immagine di repertorio).
L’uomo era sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza in conseguenza dei numerosi episodi di atti di vandalismo contro auto in sosta, e per cui i Carabinieri lo hanno arrestato più volte nel corso degli anni.