GROSSETO – Si dividono di comune accordo le strade di coach Roberto Matta e dei Veterans Grosseto A comunicarlo con enorme dispiacere sono la società di football americano grossetana insieme al suo stesso allenatore. Matta, ha intrapreso da tempo un percorso con la nazionale italiana ed è in predicato di entrare nel giro dello staff tecnico azzurro, avendo preso da tempo parte a diversi raduni nazionali, come allenatore. Oltre a questo, sempre su incarico della federazione è stato nominato responsabile della organizzazione di raduni a livello giovanile, per scoprire i migliori prospetti del centro Italia. Impegni che hanno portato via del tempo prezioso per seguire gli allenamenti e le gare dei Veterans che invece proprio in questa stagione hanno bisogno di maggiori attenzioni, nel tentativo di centrare l’obiettivo play off nel campionato di Cif9. Matta ha cercato di fare il possibile per conciliare tutti gli impegni di questi ultimi mesi, poi è stato costretto a fare una scelta. E a malincuore ha deciso di intraprendere l’avventura con la nazionale italiana. Scelta che per il momento è stata la più ovvia e definitiva per l’ormai ex tecnico di football americano grossetano.
I “Vets” attraverso il suo presidente Stefano Busisi e il general manager Andra Cappagli, staff tecnico e tutta la squadra, ringraziano Roberto Matta per l’impegno profuso in questi anni nella società biancorossa che grazie alle sue qualità di allenatore è stata rilanciata a livello nazionale, augurandogli le stesse soddisfazioni che ha avuto con i maremmani di poterle avere anche con la nazionale. «Per lui – ribadisce Busisi – ci sarà sempre una porta aperta. Come e quando vorrà tornare, saremo felici di accoglierlo nella grande famiglia dei Veterans Grosseto che sarà sempre anche la sua». La società ringrazia il coach dimissionario per il lavoro sinora svolto sia sul campo che fuori anche come promotore del movimento per il football americano sul territorio grossetano e dice grazie alla sua disponibilità dimostrata verso il team femminile delle “Cudere” una delle poche squadre femminili a livello nazionale, che sotto la sua guida ha fatto conoscere questo sport alle ragazze maremmane.