GROSSETO – Come ogni anno la Loggia Niccola Guerrazzi, ha istituito la Borsa di Studio dedicata alle quarte e quinte classi degli Istituti Superiori del Polo di Grosseto e di Follonica. Tale concorso è rivolto ai licei ed alle scuole superiori con vocazione letteraria. La scorsa settimana è stato deciso il titolo, scelto dalla commissione formata da membri della Loggia, da esperti esterni e da autorevoli docenti delle Scuole Superiori: “Avere vent’anni. Immaginate il futuro: una promessa, una sfida, una minaccia?”. Questo tema vuole invitare i ragazzi ad una riflessione esistenziale, sul rapporto con il futuro, inteso come promessa di felicità, aspettative e sogni, oppure come Vaso di Pandora.
Il Maestro venerabile della Loggia Guerrazzi, che ricordiamo ha sede nel Tempio Massonico di Massa Marittima, è il filosofo e storico delle religioni, Antonio D’Alonzo: «Una civiltà è “in salute” (secondo la nota assimilazione spengleriana di una cultura ad un organismo vivente), quando il giovane proietta nel futuro il proprio progetto di vita. É “malata” quando il futuro é avvertito come una minaccia (spettro della mancata realizzazione sociale e privata). Mentre l’anziano – che avverte il futuro come anticipazione di morte – rimuove la minaccia, ripiegando sulla memoria del passato; il giovane – che non ha passato – ripiega sul mito dell’hic et nunc e “del tutto in una notte” e da lì il dramma degli eccessi legati al singolo evento: dallo sballo del sabato sera, al teppismo metropolitano. Il tema della Borsa di Studio, si propone quindi d’incoraggiare il giovane ad avere un rapporto positivo con il futuro. Né promessa, né minaccia, ma semplicemente sfida da affrontare».
«Quest’anno – affermano dalla Loggia – si è voluto estendere il bando ai Poli dell’Amiata e dell’Argentario, con l’auspicio di una considerevole adesione, da parte dei ragazzi di queste zone prestigiose della Provincia di Grosseto. Inoltre si sono aperte le porte ad altre forme espressive; oltre all’elaborato scritto e alla rappresentazione grafica, da questa edizione entrano in concorso i cortometraggi. Questa scelta è dovuta alla presa di coscienza e ad un criterio di adeguamento nei confronti delle moderne forme di comunicazione, tra le quali i cosiddetti videoclip. Attraverso questi filmati possiamo avere un ottimo punto di osservazione, riguardo la vita sociale nel mondo dei ragazzi e delle ragazze e di conseguenza assimilare la loro lingua, i loro costumi, le loro paure ma anche la loro forza e le loro speranze che di rimando saranno le nostre».
«Il Maestro Venerabile confida che alcune ragazze e alcuni ragazzi, i quali hanno partecipato alle scorse edizioni della borsa di studio, sono tutt’oggi in contatto e – proseguono dalla Loggia – ci danno modo di tenerci aggiornati, noi seguiamo con piacere la loro evoluzione scolastica, lavorativa e sociale mediante Facebook, Twitter oppure LinkedIn, ad esempio, in occasione della presentazione del mio ultimo libro: Penelope o dell’attesa, ho riscontrato un notevole interesse unito ad una capacità critica, proprio tra coloro che in questi anni ci hanno conosciuto grazie al concorso, questo mi conforta in relazione alla validità del nostro impegno, ma nel contempo ci da anche un polso oggettivo del vigore intellettuale dei giovani».
«Nonostante il periodo non sia troppo florido, in tema di economia – prosegue la nota -, la Loggia Niccola Guerrazzi ha voluto proseguire il percorso intrapreso lo scorso anno, con la volontà di incrementare i premi e ampliare le opportunità, cercando di mettere in secondo piano gli sfarzi convenevoli; sia per contribuire maggiormente con i compensi in denaro che per dare un reale messaggio, di come i Massoni svolgono la loro opera, rivolta a se stessi e all’intera umanità. La cerimonia di premiazione si svolgerà come di consueto nel mese di Maggio, con la partecipazione delle più alte cariche massoniche: locali, regionali e nazionali».
INFO: www.antoniodalonzo.it/ www.loggiaguerrazzi665.it/09/