di Lorenzo Falconi
BAGNO DI GAVORRANO – Si apre il ventesimo congresso della camera del lavoro territoriale, una due giorni intensa per la Cgil che si concluderà nella giornata di domani con l’elezione del segretario generale. Alla Casa del Popolo di Bagno di Gavorrano il segretario uscente Claudio Renzetti (nella foto a destra), in odore di riconferma, ha presentato la personale relazione: «Per la nostra organizzazione il congresso non è un rituale, ma il momento più alto di partecipazione, condivisione e democrazia – ha detto Renzetti -. Il contesto in cui ci troviamo ad agire è terribile, per questo penso che la Cgil debba investire nell’ascolto e nella partecipazione contro la rassegnazione, contro la paura e la solitudine della crisi».
Nella giornata di domani si arriverà ad un voto partecipato, come testimoniano le 344 assemblee svolte nel territorio in cui hanno votato 9771 iscritti, con un incremento di 1179 votati. Incremento che si registra anche nel numero delle tessere con un aumento di 2500 iscritti rispetto al precedente congresso e 1100 presenze in più rispetto tra il 2012 e il 2013. Dall’altro lato però ci sono numeri più preoccupanti, sono quelli delle attività in difficoltà e della perdita del valore occupazionale in tutta la provincia: «Fare l’elenco delle attività in crisi o sulle quali stiamo intervenendo risulterebbe un’interminabile lista della spesa – ha chiarito Renzetti -. E’ una polveriera sociale per la nostra provincia che non arriva a 230mila abitanti ma che ha 30mila disoccupati attuali, 4mila cassaintegrati, 2mila persone in mobilità, con una disoccupazione giovanile che ha superato il 40%. Abbiamo il triste record dell’aumento dei licenziamenti collettivi in Toscana nel 2013, con il +108,1% di persone mandate a casa».
Per questo Renzetti invita al rilancio che non deve essere solo sopravvivenza, ma capacità di rinnovarsi e sincronizzarsi con i mutamenti del modo del lavoro, dando risposte efficaci a tutele nuove e inedite: «Il percorso deve rimanere coerente con la nostra storia – ha concluso il segretario uscente -, senza inseguire le mode. Cambiare rimanendo noi stessi , senza perdere la nostra anima, all’interno della quale c’è il valore del lavoro, della legalità e della Costituzione, oltre al rispetto ambientale. Sono sicuro che questa partita ce la giocheremo fino in fondo e affermeremo le nostre ragioni».
Alla prima giornata del congresso sono intervenuti anche il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, il presidente della Provincia Leonardo Marras e quello della Camera di commercio Giovanni Lamioni, oltre ai segretari provinciali Fabrizio Milani e Gianni Baiocco, in rappresentanza di Cisl e Uil. Domani il congresso riparte alle 9.00, ma nel corso della giornata sono previsti gli interventi dell’assessore regionale Annarita Bramerini, del presidente provinciale Anpi Nello Bracalari, per arrivare alle conclusioni di Dalida Angelini, della segreteria regionale della Cgil. Alle 18.30 è previsto il termine del congresso, alle 19.00 la riunione del comitato direttivo per l’elezione del segretario.