ALBERESE – La fortunata fiction Rai “Braccialetti rossi”, che ha chiuso col 26% di share la sesta e ultima puntata, ottenendo 7 milioni e 231 mila spettatori, è una produzione ambientata per la maggior parte in Puglia, ma alcuni dei girati più suggestivi hanno come location la spiaggia di Marina di Alberese. Si tratta delle scene dei momenti belli che ricordano i ragazzi interpreti della serie e del trailer delle sei mani intrecciate, con al polso un braccialetto rosso, simbolo di questa storia. E infatti nei titoli di coda il Parco regionale della Maremma viene citato e ringraziato.
“Braccialetti rossi” è stata girata per diciannove settimane di riprese (delle quali le ultime due in doppia troupe) nel Centro Internazionale Alti Studi Universitari (Ciasu) di Fasano, 1500 mq trasformati per l’occasione in un ospedale, ma anche allo Stadio del Nuoto di Bari, alle Piscine comunali di Modugno, a Monopoli, a Ostuni ad Altamura e, appunto, in Maremma. Sul set sono state impiegate 90 persone al giorno per la costruzione di imponenti scenografie.
Ispirata alla serie catalana “Polseres Vermelles”, i cui diritti del remake statunitense sono stati acquistati da Steven Spielberg, la riproposizione italiana unisce il grande romanzo di formazione, la commedia agrodolce del quotidiano e le venature del “teen drama”. La fiction è stata scritta dal regista Giacomo Campiotti e dal noto sceneggiatore Sandro Petraglia, già autore di pellicole per i più importanti registi italiani come Nanni Moretti, Gabriele Salvatores, Gianni Amelio, Carlo Mazzacurati, Marco Risi.