FOLLONICA – Il sindaco replica alla candidata. A pochi giorni dalle primarie del centrosinistra di Follonica il clima diventa sempre più infuocato. Questa volta ad alimentare le scintille del dibattito interno al Pd è addirittura un’inaugurazione. Stiamo parlando del taglio del nastro del cantiere dove dovrà sorgerà la nuova ala del distretto sanitaria. Dopo le critiche da parte di Cinzia Tacconi arriva la replica del sindaco Eleonora Baldi (nella foto Eleonora Baldi).
«Mi dispiace – scrive la Baldi – che il candidato alle primarie di coalizione Tacconi non condivida il nostro orgoglio per la posa della prima pietra al distretto sanitario follonichese e non mi meraviglia affatto che la voluta confusione che trapela nelle sue affermazioni voglia in un solo colpo attaccare la Asl, l’amministrazione e il candidato rivale Benini, spingendo sulla convenzione e i problemi interni della CRI, dei quali ovviamente la competenza non è certo del sindaco o della Giunta, ma questo Cinzia Tacconi lo sa benissimo, come mai allora formalizza simile errore di competenze?»
«In merito alle politiche del personale della ASL o della CRI, mi permetto comunque di consigliare di rivolgere richieste specifiche alla ASL 9, perché altrimenti si potrebbe pensare che la Tacconi abbia voluto, proprio lei, strumentalizzare una semplice e orgogliosa inaugurazione per attaccare il rivale alle primarie, atteggiamento sicuramente poco elegante e di dubbia efficacia».
«Da sindaco devo difendere gli amministratori di questo mandato , tutelando la nostra libertà di essere presenti, finché ci siamo, alle inaugurazioni di progetti che sono stati voluti da questa amministrazione, anche se a qualcuno farà dispiacere ammettere che forse questo non si può chiamare, ahimè, immobilismo».
«In tutta sincerità, devo constatare che i toni e i contenuti di questa fase delle primarie siano comunque molto incentrati contro il sindaco Baldi, quasi come si conviene ad una forza di minoranza più che di espressione di uno stesso ambito. Mi sembra strano dal momento che sono fuori dai giochi comunque se questo paga, bene per chi sarà ripagato».
«Ieri, a questo bel momento, erano presenti anche altri candidati concorrenti della Tacconi, e nessuno di loro si è “inalberato” per la presenza, silente degli altri, compreso Benini, ad oggi vicesindaco a tutti gli effetti. Strano no?»
«In merito all’accusa che la Tacconi ci ha mosso definendoci “non curanti della salute per i residenti”: ma di cosa stiamo parlando? Non vorrei dover ricordare all’assessore provinciale, ad oggi ancora in carica, dell’impegno serio e costante di questa amministrazione contro l’incenerimento e l’inceneritore di Scarlino, non certo condiviso da altri soggetti pubblici, perché altrimenti si scadrebbe di livello, e questa parrebbe una guerra tra partiti più che una diversa espressione di partito».