di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La vicenda delle farmacie comunali non è assolutamente chiusa, almeno per il Movimento 5 Stelle che nel prossimo consiglio comunale presenterà una delibera puntando sul radicale cambiamento di gestione. Dopo la battaglia condotta fianco a fianco con Sel sul fronte referendario e la mancata cessione delle farmacie comunali riunite con l’asta andata deserta, gli esponenti del M5S provano la strada delle proposte e del dialogo, partendo da un convegno che si è tenuto in mattinata alla sala Pegaso della Provincia. In pratica, il dibattito si è sviluppato sul tema di come sono e come dovrebbero essere le farmacie comunali, in base anche alle esperienze maturate sul territorio e in altre realtà. A questo sono serviti gli interventi degli ospiti, tra cui Alfredo Discepoli, presidente provinciale dell’ordine dei farmacisti, che ha ricordato come occorra trovare immediate soluzioni in modo da rinnovare la funzione sociale della farmacia, punto di riferimento per i cittadini. Emidia Vagnoni, docente di economia sanitaria presso l’università di Ferrara, invece, ha introdotto le difficoltà a cui vanno incontro le gestioni delle farmacie comunali, a cuasa della concorrenza dei farmaci generici e di nuovi punti vendita come le parafarmacie, i centri commerciali, internet. Simona Laing (nella foto), amministratore unico delle farmacie comunali di Pistoia, infine, ha spiegato con una certa incisività l’esperienza pistoiese, dove attraverso scelte coraggiose e puntando sul lato umano, le farmacie comunali sono tornare a chiudere i bilanci in attivo.
A margine del convegno, Giacomo Gori ha espresso la propria soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa, in grado di fornire tanti esempi e molti spunti di riflessione applicabili anche alla realtà grossetana. «Era quello che ci aspettavamo da questo incontro – precisa il consigliere comunale del M5S -, capire bene gli esempi positivi e rapportarli anche alla nostra città. Abbiamo capito bene cosa è stato fatto, ma soprattutto cosa non è stato fatto a Grosseto, perché alla base delle scelte serve sempre una buona dose di coraggio. Lo stesso che avremmo avuto noi trovandoci ad amministrare, ma dubito che anche la giunta Bonifazi la pensi allo stesso modo. Nel prossimo consiglio comunale andremo a discutere la nostra delibera sulle farmacie comunali, siamo aperti al confronto e anche ai suggerimenti, ma dispiace vedere che oggi a questo interessante convegno non si è presentato nessun esponente della giunta comunale, né tanto meno della maggioranza. L’unico consigliere comunale presente era Luigi Colomba, mentre Pacella e Megale dovevano esserci ma hanno avuto un contrattempo. E dire che anche dalla maggioranza hanno manifestato volontà di rilancio per le farmacie comunali».