SCARLINO – Il quarto Rally del Monteregio, in programma per questo fine settimana, è pronto ad accendere i motori. Intorno all’evento è stato creato molto interesse già da quando il Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, organizzatore della gara, ha comunicato un radicale cambio di rotta per la gara, avendo disegnato totalmente nuovo sia lo sviluppo del percorso che la logistica, oltre anche con il format stesso, sposando la nuova formula “Rally Day”. Un interesse che ha prodotto un plateau di adesioni importante, sessanta iscritti, che andranno ad animare il primo fine settimana di marzo in Maremma. In molti hanno apprezzato la scelta della nuova location del quartier generale, che verrà organizzato nelle esclusive e funzionali strutture della Marina di Scarlino e contestualmente, rispetto al passato, è stato rivisitato completamente il percorso. Ciò per dare fisionomia alla nuova formula di gara adottata, quella del “RallyDay”, vale a dire un rally che prevede lo svolgimento in un ventaglio temporale estremamente limitato, cercando quindi l’abbattimento dei costi per tutti, da quelli per l’organizzatore a quelli per piloti e squadre.
«Visto il periodo difficile a livello economico – precisa Mirco Tognarini, presidente del Comitato Organizzatore – e visto anche siamo inseriti in calendario tra due rallies importanti come il “Carnevale” ed il “Ciocco”, siamo comunque soddisfatti di aver viste iscritte sessanta vetture. Tra i concorrenti c’è qualità, sia come “nomi” che come macchine, per cui credo che venga fuori un bel confronto, adrenalinico e spettacolare. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno accettato la sfida del “Monteregio”, non rimarranno delusi e ringrazio anche il Comune di Scarlino per averci ospitati così come la Marina di Scarlino, che ha creduto nella valenza comunicazionale del nostro evento».
La regola dei “Rally Day” prevede la partecipazione di una determinata lista di vetture, che partono dalle più piccole cilindrate sino al massimo accettato delle Gruppo N 4×4 turbo. Questo per cercare di incentivare la partecipazione con vetture dai costi comunque contenuti ed in grado allo stesso tempo di dare soddisfazione a chi corre ed anche a chi sarà a vedere la competizione. Favorito per la vittoria è il pisano Carlo Alberto Senigagliesi, con una Renault Clio S1600, la stessa che lo portò al successo l’anno passato. Il driver di Pomarance cerca dunque il bis, ma dovrà vedersela con alcuni “colleghi” di spessore che non gli lasceranno certo strada. A partire dal lucchese Andrea Simonetti, con la sua abituale Renault Clio R3 per passare dal fiorentino Paolo Ciuffi, al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX, con la quale prenota pure il successo in Gruppo N. Da seguire anche la prestazione di Matteo Ricaldone, vincitore del “Maremma” 2013, che sarà al via pure lui con una Clio S1600, stessa vettura che avrà a disposizione il lombardo Marco Gianesini, che avrà il numero uno sulle fiancate. Da tenere d’occhio anche Alessio Santini (nella foto) oltre a Roberto Tucci (Renault Clio S1600), capaci di ottime performance. Per i vertici sono poi “papabili” i due veloci elbani Francesco Bettini e Andrea Volpi (entrambi con una Renault Clio R3) e ci si attendono gare maiuscole dai vari Mochi, Zurri, Di Buduo e Diego Santini, tutti ai nastri di partenza con le inossidabili Renault Clio Williams. Sarà pure interessante rivedere all’opera la pistoiese Paola Fedi, pure lei con una Renault Clio S1600 e di certo non mancheranno neppure argomenti importanti tra le cilindrate più piccole, con diversi bravi interpreti pronti a farsi vale e, perché no, anche salire molto in alto nell’assoluta.