di Lorenzo Falconi
GIOVINAZZO (BARI) – Termina nei quarti di finale l’avventura in Coppa Italia del Follonica che si arrende al Breganze nella fase finale della competizione in programma al Palasport di Giovinazzo. Parte meglio la formazione vicentina che, forte del migliore approccio sulla gara, rompe l’equilibrio con Sergio Silva, abile a trovare il pertugio giusto dopo 5 minuti con una conclusione in grado di ingannare Menichetti: pallina nell’angolino dopo un tiro incrociato. La reazione di Follonica non è delle più concrete e il Breganze sfiora il raddoppio dopo 8 minuti, con De Oro che centra il palo. L’appuntamento con il 2-0 però, è solo rimandato perché il contropiede dei rossoneri spiana la soluzione comoda per Cacau che, da bomber di razza, non se lo fa ripetere due volte e insacca all’11’ minuto.
Nella ripresa Follonica prova a forzare il ritmo di gara, mentre Breganze cerca di gestire il match. Gli azzurri riescono a caricare di falli gli avversari, così Marco Pagnini ha la possibilità di accorciare le distanze su punizione, ma Oviedo non si lascia sorprendere. Svanita l’opportunità, la squadra di Polverini fatica più del previsto a far breccia nella difesa veneta. A 7 minuti dalla fine della gara, in ogni caso, Marco Pagnini conquista con un guizzo un rigore. Anche in questa circostanza però, Oviedo respinge il tiro di Federico Pagnini e lascia inalterata la situazione. Nel finale la squadra del golfo si riversa in attacco e a 2 minuti dal termine Franchi dimezza lo svantaggio con una deviazione sotto misura. Subito dopo però, Menichetti tocca Sergio Silva in uscita e i rossoneri ottengono una massima punizione molto dubbia che lo stesso giocatore trasforma per il 3-1. Vengono meno le speranze del Follonica che esce dalla Coppa Italia a testa alta, ma con qualche rammarico.