di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Continua l’attività di bonifica e la pulizia degli ambiti portuali del Monte Argentario. Dopo quella di Porto Ercole, questa volta si passa a Porto Santo Stefano dove pochi giorni fa è giunta l’ordinanza del segretario generale dell’Authority dei porti della Toscana, Fabrizio Morelli, che ha avvisato tutti gli operatori portuali che si procederà alla pulizia della banchina Toscana e di tutte le zone circostanti, compresi gli scali di alaggio pubblici ed il Molo Garibaldi.
Dopo alcuni sopralluoghi e segnalazioni dell’ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, infatti, era stata rilevata la presenza in stato di abbandono di vecchi attrezzi da pesca, di taniche d’olio lubrificante ed alimentare, di batterie e rulli porta cavi per natanti che facevano brutta mostra di sé, creando anche problemi di sicurezza ai frequentatori di tali zone del porto. Per questo motivo l’authority ha avvisato che entro 10 giorni dalla data di emissione dell’ordinanza (24 febbraio 2014) tutti coloro che a vario titolo sono proprietari di tali oggetti o residui, li dovranno rimuovere. Tutto quello che rimarrà verrà portato via e smaltito da una ditta specializzata, ma se si riuscirà a risalire ai proprietari dei rifiuti, gli saranno certamente addebitate le spese di smaltimento.