Metodi di prevenzione per difendere le greggi dai predatori – La mitigazione dei danni provocati dai predatori agli allevamenti può essere raggiunta attraverso l’adozione di specifiche misure di protezione del bestiame. I sistemi più efficaci, che verranno tra l’altro promossi nell’ambito del progetto Life Medwolf, si basano sull’utilizzo di recinzioni di varia tipologia (fisse, elettrificate, miste) e cani da guardiania. Nello specifico è importante conoscere due strumenti quali: i moduli di rete elettrificata e il cane da guardiania. Il progetto prevede anche altri interventi come l’adeguamento o la messa in opera di strutture fisse per il ricovero notturno.
Recinzioni elettrificate o fisse – Costituiscono un valido sistema per la protezione contro l’attacco dei predatori. Le recinzioni previste dal progetto Life, che saranno distribuite nei prossimi mesi agli allevatori che ne hanno fatto richiesta, previo sopralluogo in azienda per valutare la fattibilità dell’intervento, sono recinzioni a fili elettrificati e a maglie, e possono essere sia fisse che mobili. La scelta della recinzione da installare sarà condivisa con l’allevatore in modo che sia funzionale alla gestione del bestiame praticata dall’azienda.
Cani da guardiania – L’impiego dei cani da guardiania costituisce un aiuto importante per la protezione delle greggi, purché i cani siano allevati ed educati in maniera specifica. Un cane che non viene allevato nel rispetto di determinate condizioni, può rivelarsi inefficace o addirittura dannoso. Il cane rimane sempre vicino al gregge controllando l’avvicinarsi dei predatori, pronto per fronteggiarli quando questo si renda necessario. Per le greggi di medie dimensioni (150-200 animali) è opportuno avere 2 o più cani, poiché questi si sentono più sicuri e svolgono funzioni differenti nella protezione delle pecore.