di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Una domenica pomeriggio passata a ripulire dai rifiuti e dalla sporcizia i parchi pubblici. Due cittadini grossetani, Paolo Tenerini e Vanessa Spreghini, hanno deciso di intervenire di prima persona, stanchi della situazione di degrado che a Grosseto va avanti da troppo tempo. L’intervento principale è stato in via Luca Signorelli (nella foto), dove i rifiuti traboccavano dai cestini e a alcuni sacchi di immondizia erano stati appesi alla piante ornamentali del parco pubblico. Un altro, invece, in via Orazio Coclite, dove alcuni giorni fa, proprio dopo una segnalazione su Mappa Attiva, l’applicazione de IlGiunco.net, l’amministrazione comunale aveva predisposto la bonifica della zona. Un intervento piuttosto vano, in considerazione del fatto che l’inciviltà sembra aver preso sempre più campo a Grosseto e dopo pochi giorni dalla pulizia, la sporcizia ha ripreso ad affiorare in ogni angolo del parco. Colpa forse dei cestini troppo pieni che non vengono svuotati con la necessaria solerzia, ma sicuramente frutto anche dello scarso senso civico di alcuni cittadini.
Per fortuna c’è anche chi, come Paolo e Vanessa, prova a dare l’esempio. «Non è più tempo di attendere che qualcuno lo faccia per noi – osserva Paolo Tenerini -, abbiamo deciso per un intervento volontario e spontaneo perché siamo stanchi di questo degrado dilagante e perché vogliamo bene alla nostra città». Quella della lotta al degrado sembra una battaglia senza fine, ma l’augurio è che il buon esempio del gesto di Paolo e Vanessa serva soprattutto a far riflettere. L’intervento è figlio dell’amore e del senso civico verso la propria città, lo stesso che dovrebbero avere anche gli altri cittadini, troppo spesso superficiali e incivili in tema di rifiuti.