di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Può essere considerato un evento storico, perché per al prima volta si svolgeranno le primarie anche nelle forze politiche del centrodestra. L’unico precedente risale al 1998, quando Alleanza Nazionale si avvalse di questo tipo di strumento per scegliere il candidato alla Provincia di Roma. Questa volta però è tutto diverso e il significato decisamente più profondo. Agli elettori viene chiesto di scegliere il candidato alla presidenza nazionale di Fratelli d’Italia-Allenanza Nazionale, con una preferenza ricadente su Giorgia Meloni, oltre a tre preferenze di genere per la scelta dei grandi elettori che andranno a comporre il congresso nazionale. Ma c’è di più, perché nella scheda (nella foto a lato è visibile un fac-simile), si potrà scegliere anche il simbolo della nuova entità politica, mentre l’ultima parte è riservata alle “primarie per le idee”, dieci quesiti per comprendere meglio la volontà degli elettori. Tra le domande del favorevole o contrario, spicca l’uscita dell’Italia dall’euro, il blocco dei flussi migratori, gli incentivi alle famiglie numerose, il divieto delle slot machine, la riapertura delle case chiuse. E ancora: impedire l’importazione di merce che favorisce la concorrenza sleale al Made in Italy, il condono delle cartelle esattoriali, la lotta all’evasione fiscale tramite la dichiarazione dei redditi, le elezioni primarie a prescindere e quelle realtive alla carica del Presidente della Repubblica. «Sarà un momento autentico di partecipazione popolare – spiega Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia -, il nostro è un partito aperto che vuole fare un percorso inclusivo lontano dalle solite caste. Per questo sabato e domenica ci attende un momento storico che riguarda il centrodestra. Le idee non muoiono ma camminano con le gambe degli uomini che verranno eletti nelle nostre primarie».
L’appuntamento è quindi fissato per sabato 22 e domenica 23 febbraio, dalle 10 alle 20, nei gazebo appositamente allestiti. A Grosseto sarà collocato in piazza Rosselli, mentre per Follonica e Orbetello, le altre realtà della provincia coinvolte, sarà posizionato in entrambi i casi in via Roma. «Con queste primarie vogliamo dare nuovo impulso a quella destra a cui manca un partito che esprima quel concetto di appartenenza di tutti gli italiani – precisa Lucia Morucci di Officina per l’Italia -. Sì agli immigrati a patto che rispettino le nostre regole, no a tutto quello che viene prodotto fuori dal territorio nazionale da parte degli italiani e difesa del Made in Italy». Per tutti gli iscritti al partito si potrà votare in modo gratuito, tutti gli altri dovranno presentare documento e pagare 2 euro per partecipare e sottoscrivere il manifesto. «Il concetto base portato avanti dal nostro partito è riassumibile in tre termini: socialità, onestà e meritocrazia – puntualizza Pierfrancesco Angelini -. La nuova classe dirigente verrà scelta veramente dalla base, come non era mai accaduto nel centrodestra. Di fatto scendiamo in pista solo con il consenso della gente». Un appello deciso viene rivolto anche agli elettori della provincia, come nel caso di Orbetello: «Per il sud del nostro territorio è un evento importante – osserva Luca Minucci -, è l’inizio di una grande storia e speriamo di partire bene con le primarie».