FOLLONICA – Prosegue l’attività dei quattro candidati alle Primarie del centrosinistra a Follonica. I quattro candidati delle primarie di coalizione hanno incontrato alcune realtà locali:
Cinzia Tacconi ha incontrato una delegazione dell’associazione balneari «Il turismo è da tempo la risorsa fondamentale di Follonica e della Maremma e per questo sono ad ascoltare le vostre richieste e a trovare dei percorsi comuni che consentano alla nostra città di diventare un polo di attrazione turistica come merita» Ha affermato Tacconi nel corso dell’incontro. Tra i punti sottoposti alla candidata, la delegazione ha posto l’accento soprattutto sulla richiesta di una costante attenzione sulla spiaggia con la necessaria manutenzione, interventi sul sistema fognario, la necessità di avere uno stabilimento balneare con accesso ai cani, una spiaggia attrezzata per bambini, una spiaggia attrezzata per gli sport e il turismo giovanile, una spiaggia libera con wc e docce a pagamento con personale di pulizia e vigilanza e infine una revisione delle tasse comunali.
Gianluca Casini affronta invece il problema dei rifiuti non solo nel comune di Follonica ma anche «tra le amministrazione dei diversi comuni presenti sul territorio come quello delle Colline Metallifere. Il problema dei rifiuti e delle bonifiche legate alla falda inquinata da arsenico sono una rappresentazione plastica e attuale di qualcosa che ha funzionato molto male. Candidandomi al ruolo di sindaco propongo che si possa mettere a disposizione il 10% del bilancio del Comune, attraverso un percorso partecipato, per far scegliere direttamente ai cittadini la destinazione delle risorse, facendoli decidere anche sul tipo di progetto e la sua realizzazione».
Francesco De Luca ha invece incontrato «alcune cooperative sociali di tipo B che danno lavoro sul territorio a persone svantaggiate, unendo meritoriamente l’inclusione sociale alle politiche del lavoro. Credo siano realtà da tutelare e da incentivare. Insieme a loro, visto che il mio tema sarà principalmente lo sviluppo e il lavoro, si deve però anche incentivare la piccola impresa artigiana. Voglio proporre due cose semplici per favorire questi settori di mercato: una consiste nella riduzione degli oneri comunali sulla conversione dei capannoni, ad esempio nel passaggio da artigianale a commerciale. L’altra, riferita all’edilizia, consiste nel ridurre il dimensionamento minimo degli edifici, per portarlo dagli attuali 50 metri quadri a 35/40 mq, così da incentivare le divisioni degli edifici e aumentare i lavori di ristrutturazione per le piccole ditte edili. Ho anche incontrato il direttivo del Circolo Nautico Calaviolina, una realtà associativa che conta più di 900 soci di cui oltre il 75% follonichesi. Sono circa 20 anni che si parla nel dibattito politico locale di questo argomento: è arrivato il momento di fare qualcosa per loro e autorizzare velocemente i lavori di recupero e riqualificazione di quell’area alla foce del Petraia».
Andrea Benini parla invece di ascolto come del primo passo «per andare incontro alle esigenze della comunità. Ho avuto modo di incontrare la nuova associazione dei locali “Daniele Barnini”: sono soddisfatto di aver trovato conferme su uno dei punti base del mio programma, cioè che prima di tutto è necessario garantire una presenza costante e continua dell’amministrazione comunale. Il mio impegno è, come ho spiegato ai commercianti, di formare una nuova squadra che prenda l’incarico come una missione a tempo pieno e che assicuri la presenza. Serve una rete tra le attività produttive locali per accogliere al meglio il turista: ho proposto la formazione di un gruppo di lavoro permanente dove siano presenti i referenti delle varie categorie che lavorano nel turismo, che ogni anno calendarizzi le manifestazioni (culturali, sportive, ecc.) e nel contempo faccia presente all’amministrazione le carenze per le quali è utile intervenire».