MONTIERI – «Rinnovamento nella struttura, nel modus operandi e soprattutto generazionale» lo chiede il candidato alle primarie del Pd per il comune di Montieri Nicola Verruzzi. «La politica deve tornare ad essere, ad ogni livello, una missione a tempo, un periodo della vita dedicato agli interessi di una comunità, di una collettività. Dovessi prevalere alle primarie inaugurerei una grande stagione di confronto percorrendo in lungo ed in largo il nostro territorio e confrontandomi con tutti gli attori politici, economici e sociali, che ivi operano. Dovessi uscire sconfitto dalle primarie me ne tornerei a casa, alla mia vita, non accettando nessun incarico e non partecipando in nessuna forma alla prossima legislatura. Credo che la politica, in democrazia, debba essere, prima di tutto, responsabilità, onestà e rispetto del volere e delle decisioni dell’elettorato».
«Tre le linee guida del programma con cui mi sono presentato alle primarie: vivere a Montieri deve essere bello e stimolante, vivere a Montieri deve essere vantaggioso, vivere a Montieri deve essere virtuoso – prosegue Verruzzi -. Bello e stimolante poiché dovremo essere in grado di mettere veramente in moto il settore turistico, valorizzare le nostre risorse ed eccellenze, rilanciare la nostra immagine e caratterizzare il nostro territorio. Vantaggioso perché dovremo essere in grado di ridurre i deficit e le distanze con i grandi centri attraverso azioni mirate alla difesa ed al rafforzamento dei servizi essenziali, attraverso un regime di imposizioni fiscali premianti per i residenti nel nostro comune e per chi nel nostro comune opera ed investe, attraverso la previsione e la messa in campo di misure tese a ridurre i suddetti gap ed a migliorare la vita della comunità in molti aspetti, quali l’ambito sanitario e sociale, la digitalizzazione del nostro comune, la concertazione pubblico privato per adottare misure incentivanti in tema di politiche per la casa, la semplificazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione perseguendo l’idea che vivere qui è più facile, poiché più a misura d’uomo. Virtuoso poiché dovremo porci l’ambizioso obiettivo di rilanciare economicamente il nostro territorio, di creare lavoro ed attrarre investimenti. Lo dovremo fare però attraverso politiche tese alla sostenibilità della crescita, al risparmio energetico, allo sfruttamento delle energie rinnovabili e del vapore geotermico in chiave produttiva, ispirandosi quindi ad un modello di sviluppo e ad un’idea di vita rispettosa del territorio e delle sue risorse».