FOLLONICA – «L’Udienza di sospensiva davanti al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Toscana» sull’inceneritore non è stata discussa. A parlare è l’avvocato Roberto Fazzi legale delle persone che hanno proposto la class action contro Scarlino Energia. «L’azione di sospensiva è stata rinunciata e la causa rinviata all’8 luglio».
L’avvocato Fazzi esprime la preoccupazionedei cittadini che hanno fatto la class action «con la morte della speranza di vedere cessata l’attività di incenerimento dei rifiuti e di inquinamento ambientale causa di molte patologie tumorali, per le donne incinta e per i bambini».
Gli aderenti alla Class action chiedono al sindaco di Follonica di intervenire «come soggetto legittimato ad agire in sede giudiziaria civile e protezione del diritto alla salute dei cittadini. L’intervento del Comune trasformerebbe così un’azione collettiva in un’azione pubblica a tutela della salute di tutti i 22 mila abitanti di Follonica».